A Chi l’ha visto il mistero del biglietto lasciato da Alessio a Parigi: perchè lo ha fatto?
Il mistero legato alla morte di Alessio Vinci: come è morto davvero? Perchè ha scritto quel biglietto? Le ultime notizie da Chi l'ha visto
Il giallo legato alla morte di Alessio Vinci arriva anche in prima serata su Rai 3 con le ultime notizie sul caso date da Chi l’ha visto. Alessio Vinci aveva solo 18 anni ma una intelligenza fuori dal comune che lo aveva portato anche verso scuole importanti. La sua vita però si spezza improvvisamente e anche quella delle persone a lui care cambia. Il giovane infatti viene ritrovato morto a Parigi, su un cantiere. Si pensa che sia caduto da una gru, la sua morte pare sia accidentale ma le indagini non sono state ancora chiuse. I familiari di Alessio da quel maledetto giorno di gennaio chiedono di cercare la verità. Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 27 febbraio 2019 è stato mostrato un biglietto che Alessio aveva scritto che è stato ritrovato nella stanza in cui il giovane stava in Francia.
Si indaga per istigazione al suicidio e si cerca di capire cosa c’è dietro al biglietto e a una lettera scritta in francese poco prima di morire e rinvenuta nella stanza di albergo, a poca distanza dal cantiere.
IL BIGLIETTO RITROVATO NEL COMPUTER DI ALESSIO: CHE COSA SIGNIFICANO LE SUE PAROLE?
«Non vi dico il perché ho fatto quello che ho fatto», si legge. «Potete considerarmi anche solo una persona stanca e poco mi importa se verrò ricordato così. Me ne fotto di quello che pensa la gente. Vi chiedo solo una cosa e so che qualcuno lo farà: fate vedere a tutti questo messaggio».
Il nonno di Alessio pensa che la scrittura sia proprio quella di suo nipote ma pensa che potrebbe esser stato costretto a scrivere il biglietto oppure a togliersi la vita.
Il giallo si infittisce. Che cosa significano quei numeri e quelle lettere e perchè arrivare fino a Parigi per togliersi la vita? Il nonno del giovane non pensa che si sia suicidato e vuole aiuto per scoprire un’altra verità.