Il dolore dei genitori di Marco Vannini dopo la riduzione di pena a Ciontoli: “E’ una vergogna”
La disperazione dei genitori di Marco Vannini dopo la sentenza di secondo grado: urlano che è una vergogna. Mamma Marina vuole incontrare Salvini
Non può che essere una madre disperata quella di Marco Vannini dopo la sentenza di appello di oggi . E lo stesso vale per papà Valerio, distrutto dopo la lettura della sentenza del 29 gennaio 2019. Per l’omicidio di Marco Vannini infatti, Antonio Ciontoli è stato condannato a 5 anni di reclusione. La pena, nel processo di primo grado, era stata di 14 anni. I genitori di Marco Vannini, sconvolti, in aula, hanno urlato imprecando contro i giudici. “E’ una vergogna” ha urlato la mamma di Marco Vannini. Papà Valerio invece ha subito detto che strapperà la tessera elettorale, questo stato non lo rappresenta. “Per me restano 5 assassini” ha detto mamma Marina dopo la lettura della sentenza di secondo grado. La signora ha anche aggiunto che adesso chiederà un colloquio con Matteo Salvini.
In quattro anni i genitori di Marco Vannini hanno cercato di trovare la verità su quella maledetta notte, la notte in cui suo figlio è stato ucciso. Ha sempre chiesto ai Ciontoli di raccontare quanto fosse realmente accaduto.
LE PAROLE DI MAMMA MARINA NEL GIORNO DELLA SENTENZA DI SECONDO GRADO PER L’OMICIDIO DI MARCO
Prima di conoscere la sentenza, mamma Marina aveva commentato: “Ciontoli è stato assecondato in tutto e per tutto. Probabilmente si voleva portare Marco in qualche clinica ‘amica’ altrimenti non ci sarebbe stata l’asciugatura dei capelli. Se si corre in auto è più probabile incorrere in un incidente. Ciontoli da solo non poteva fare ciò che ha fatto.”
Questo un estratto video dalla pagina Fb di Chi l’ha visto che ci mostra quanto accaduto in aula oggi pomeriggio mentre i giudici leggevano la sentenza.