E’ stato ritrovato morto Giovannino l’anziano che voleva tornare in Puglia
E' stato ritrovato morto Giovannino l'anziano che voleva tornare in Puglia. E' stato investito il 4 ottobre da un treno
Tragiche notizie arrivano questa sera dalla redazione di Chi l’ha visto. La storia di Giovannino Sepielli era entrata nel cuore di tutti i telespettatori che hanno seguito il programma di Rai 3. Le figlie di Giovannino sono state in tv, anche in altri programmi televisivi, per cercare il loro papà. Come faceva spesso, Giovannino era uscito di casa la mattina del 4 ottobre ma poi non era tornato. Le figlie di Giovannino e sua moglie hanno subito capito che l’anziano si era allontanato per realizzare un suo capriccio: voleva tornare in Puglia, a Troia, il suo paese natale. Da tempo manifestava il desiderio si tornare in paese ma le donne di casa mai avrebbero pensato che, con soli 30 euro in tasca e un cartone in mano, si sarebbe messo alla ricerca del treno da prendere per arrivare a “casa sua”. E invece Giovannino, che purtroppo non c’è più, quella mattina è arrivato a Milano, ha preso un treno da Limbiate. Non sapeva come raggiungere la stazione Centrale, ha chiesto informazioni a delle ragazze che gli hanno anche fatto il biglietto della metropolitana. Non hanno pensato che quel signore avesse bisogno si di aiuto ma non per andare in Puglia, ma per tornare a casa. Oggi le figlie di Giovannino hanno avvisato la redazione di Chi l’ha visto: purtroppo il loro papà, come loro sospettavano, non si è mai allontanato da Milano, non ha preso nessun treno. Giovannino, stando a quelle che sono le primissime notizie sulla vicenda, è stato investito in regione, da un treno delle Ferrovie Nord.
E’ MORTO GIOVANNINO SEPIELLI: E’ STATO INVESTITO DA UN TRENO IL GIORNO DELLA SUA SCOMPARSA
Non si conoscono per il momento altri dettagli. Pare che Giovannino Sepielli sia morto la stessa sera della sua scomparsa. Ma perchè a nessun è venuto in mente di contattare la famiglia dell’uomo scomparso? Se anche i resti fossero stati in condizioni irriconoscibili, il test del dna non avrebbe potuto dare le risposte del caso? E invece sono passati tre mesi da quel giorno, un Natale senza un padre, un nonno e un marito. Delle feste piene di angoscia e adesso la tragica notizia.
Eppure per mesi le figlie di Giovannino hanno frequentato le stazioni delle Ferrovie Nord, a nessuno è venuto in mente di collegare l’investimento di un anziano con la scomparsa di Giovannino? Sembrerebbe proprio di no.
Il destino scrive per noi storie che lasciano senza parole: Giovannino avrebbe voluto prendere un treno per tornare a casa, e un treno purtroppo lo ha condannato a un tragico addio.