Bologna, uccide sua moglie e poi si suicida gettandosi dal balcone
Bologna, uccide sua moglie e poi si suicida gettandosi dal balcone. Dramma familiare per due anziani
Purtroppo anche questa giornata è caratterizzata da un omicidio ma non solo. E’ una storia triste quella che arriva da Bologna, una storia di disperazione, probabilmente. Nulla certo, giustifica un omicidio ma in questo complicato difficile periodo, è sempre più difficile vivere e sopravvivere. Le ultime notizie: un omicidio-suicidio in via Montefiorino stamattina alle 6.30 in zona Stadio. Secondo quanto riferiscono i media locali, un uomo di 93 anni ha ucciso la moglie di 91, malata da tempo di Alzehimer, con un corpo contundente. Poi si è lanciato nel vuoto da quarto piano del palazzo al civico 6 della strada, a poche decine di metri dalla rotonda di via Andrea Costa. Prima del tragico gesto, ha lasciato un biglietto alla figlia: “Ti chiedo perdono”. L’uomo è precipitato su un marciapiede, davanti all’ingresso del supermercato NaturaSì. La donna è stata trovata senza vita, distesa nel letto e coperta. Questa la prima ricostruzione fatta a poche ore dalla terribile tragedia. Un grande dolore quello che l’uomo deve aver provato per arrivare a compiere un gesto simile.
OMICIDIO SUICIDIO A BOLOGNA: ANZIANO UCCIDE SUA MOGLIE E POI SI GETTA DAL BALCONE DI CASA
La donna era malata da tempo e alla base del gesto disperato dell’uomo potrebbe esserci il timore di non riuscire ad accudire più la moglie . Tra i primi testimoni ascoltati dalle forze dell’ordine anche il barista del locale che l’anziano frequentava. L’uomo che ogni mattina accoglieva l’uomo per il caffé mattutino, ha raccontato che già ieri l’anziano era apparso triste e cupo. Purtroppo però a quanto pare nessuno si è accorto del disagio che stava vivendo questo anziano, un disagio che lo ha portato a uccidere prima sua moglie e poi a suicidarsi. La zona è stata transennata dalla polizia, intervenuta anche con il reparto scientifico: a loro spetterà ricostruire cosa sia accaduto in questi ultimi giorni nella mente dell’uomo. Sul posto anche la pm Beatrice Ronchi e il medico legale.