Ossa ritrovate a Roma ultime notizie: ecco tutto quello che sappiamo fino a questo momento
Dalla puntata di Chi l'ha visto in onda il 7 novembre 2018 le ultime notizie sulle ossa ritrovate nel palazzo della Nunziatura apostolica di Roma
In questi giorni, dopo il ritrovamento delle ossa nella sede della Nunziatura Apostolica in via Po a Roma, si è detto e scritto molto. Tante ipotesi, tante notizie ma pochi dati certi e concreti. A fare chiarezza sul caso, ci pensano anche i giornalisti di Chi l’ha visto che sono andati direttamente alle fonti per capire quello che fino a oggi sappiamo di queste ossa. Il ritrovamento, sin da subito, ha fatto pensare a Emanuela Orlandi e Mirella Gregori ma non è detto che le due ragazzine scomparse nel 1983 possano avere a che fare con questo ritrovamento. A spiegare come stanno le cose ci pensano gli agenti della Polizia scientifica di Roma che si stanno occupando del caso e anche il perito che il Vaticano ha nominato, il professor Arcudi che, intervistato dalla giornalista di Chi l’ha visto ha fatto il punto della situazione.
OSSA RITROVATE A ROMA NEL PALAZZO DELLA NUNZIATURA APOSTOLICA: LE ULTIME NOTIZIE DA CHI L’HA VISTO
In questi giorni si è parlato di ossa di una donna, probabilmente di una donna di 25 anni. “Al momento questa notizia è totalmente infondata” ha spiegato il perito del Vaticano che ha raccontato come stanno realmente le cose. Estrarre del dna dai resti umani non è cosa semplice e dare anche una datazione delle ossa non è affatto una cosa rapida. Per il momento le ossa sono state ripulite ed è stata fatta una prima analisi che ha solo escluso una cosa. Le ossa non sono di epoche lontane ma risalgono a questo secolo. Non si può dire se si tratti di ossa di un uomo o di una donna e non si può fare nessun tipo di azzardo neppure in merito all’età della persona che è stata seppellita sotto quel pavimento. La prima notizia che si avrà a breve è quella relativa agli anni dei resti ritrovati: tra qualche giorno si potrà sapere da quanto tempo queste ossa si trovano in quel luogo, poi sarà determinato il sesso, poi la possibilità età della persona deceduta.
Dopo aver avuto riscontro di tutti questi dati, si potrà procedere con eventuali comparazioni tra dna per capire se quelle ossa siano di una persona scomparsa che qualcuno sta cercando da tempo. Al momento quindi, ogni altra notizia, viene categoricamente smentita.
Precisiamo inoltre che le ossa sono state ritrovate nella sede della Nunziatura Apostolica, presso villa Giorgina a Roma precisamente nella casa in cui viveva fino a qualche tempo fa il custode.