Reggio Emilia, si consegna Francesco Amato dopo la presa di ostaggi
Reggio Emilia uomo prende in ostaggio persone nella Posta di Pieve: le ultime notizie . Si tratterebbe del latitante Francesco Amato condannato in primo grado nel processo Aemilia
Sono ancora pochissime le notizie che arrivano da A Reggio Emilia. Si tratta di prime indiscrezioni che le agenzie stampa stanno battendo proprio in questi minuti: nel primo mattino di lunedì 5 novembre 2018 un uomo armato di coltello è entrato in un ufficio postale e si è chiuso all’interno con alcuni ostaggi. Queste le prime notizie che arrivano dall’Emilia Romagna. Ma chi è la persona che si sarebbe chiusa nelle Poste tenendo dentro la struttura degli ostaggi? Vediamo le ultime notizie.
AGGIORNAMENTO alle ore 17 l’uomo si sarebbe consegnato. Non ci sono ancora notizie sulle richieste da lui avanzate.
ALLE 16,30- Secondo le ultime notizie, la polizia si sta preparando al blitz. Al momento all’interno dell’ufficio postale ci sono 4 persone in ostaggio. L’uomo vuole parlare con il ministro Salvini. Pare che sia stata tolta la luce e che ci si prepari a entrare. L’uomo ha minacciato: se non dovesse ottenere quello che vuole, potrebbe uccidere tutti.
REGGIO EMILIA ULTIME NOTIZIE: FRANCESCO AMATO DA LATITANTE FA OSTAGGI NELLA POSTA
Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di Francesco Amato, condannato il 31 ottobre scorso a 19 anni nel processo Aemilia, sul radicamento della Ndrangheta in Emilia-Romagna. Dal giorno della sentenza Amato risulta latitante. Le forze dell’ordine hanno circondato l’edificio, che si trova a Pieve Modolena, un quartiere della città nella prima periferia della città.
L’uomo ha fatto uscire dall’ufficio postale i clienti e all’interno dovrebbero essere rimasti 5 dipendenti, tra cui la direttrice. Queste le ultime notizie. Pare che l’uomo, come detto in precedenza, stia facendo un atto dimostrativo dopo la sentenza di primo grado nel processo Aemilia che ha visto imputati decine e decine di persone tra le quali anche il calciatore Vincenzo Iaquinta e suo padre, anche lui condannato a 19 anni in primo grado. Pare che Amato abbia un coltello e stia tenendo in ostaggio almeno 5 persone.
Si tratta dell’ufficio postale di Pieve. Pare che l’uomo, urlando “fuori fuori” abbia fatto uscire diverse persone per poi chiudersi dentro con i dipendenti. Al momento le forze dell’ordine hanno bloccato tutte le strade cercando di capire come intervenire.
Le ultime news dal sito Il resto del Carlino: L’incubo è iniziato verso le 9 di questa mattina: l’uomo è entrato brandendo l’arma e ha fatto uscire i clienti. All’interno, dunque, sono rimasti i 5 dipendenti, tra i quali anche la direttrice. Nella zona sono arrivati in massa le forze dell’ordine che hanno circondato l’edificio : le strade limitrofe sono chiuse al traffico per sicurezza: la parte della via Emilia dove si trova la filiale delle Poste è stata evacuata, e sono stati creati due punti di sbarramento ai lati. Sono in corso trattative per la liberazione di tutti gli ostaggi.
#UltimOra. #ReggioEmilia, un imputato condannato pochi giorni fa nel maxi-processo di ‘Ndrangheta #Aemilia‘, si è asserragliato dentro l’ufficio postale di Pieve Modolena con un coltello. L’uomo ha in ostaggio 5 dipendenti. Sul posto le forze dell’ordine. pic.twitter.com/UQwcXrnwdS
— Tg2 (@tg2rai) 5 novembre 2018
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