Dramma all’archivio di Stato di Arezzo, fuga di gas: due persone morte
Dramma all'archivio di Stato di Arezzo, fuga di gas: due persone morte . Ecco le ultime notizie
Una notizia di cronaca nera arriva oggi da Arezzo, una notizia che ci porta a parlare di una vera e propria tragedia, quella accaduta pochissimi minuti fa. Prima l’allarme, poi la tragica notizia: tante le chiamate ai soccorsi, si parlava di una fuga di gas. Prima ancora che si potesse intervenire la constatazione, purtroppo: due persone erano a terra, prive di vita. L’archivio di stato di Arezzo si trova in cima al Corso, sopra la Pieve, in piazzetta del Commissario, di fronte ad una delle strade che portano verso piazza Grande. Diverse le richieste di soccorso di chi si è reso conto che stava succedendo qualcosa di strano. Ma purtroppo non c’era più nulla da fare: i due dipendenti sono morti, entrambi residenti ad Arezzo. I soccorritori hanno provato a fare di tutto per salvare la vita alle due persone rimaste coinvolte nella fuga di gas ma a quanto pare non c’è stato nulla da fare. Una terza persona sarebbe rimasta coinvolta nella fuga di gas ma non sarebbe in pericolo di vita.
FUGA DI GAS ALL’ARCHIVIO DI STATO DI AREZZO: DUE PERSONE MORTE
Le prime notizie parlavano di due intossicati, uno dei quali grave. In pratica la fuga di gas dovrebbe essere partita dal sistema antincendio, al cui interno ci sono sostanze del tutto inodori. Pare che l’allarme abbia iniziato a suonare e gli impiegati, non ritenendo che si potesse trattare di qualcosa di grave, siano andati a controllare. Non hanno lasciato immediatamente l’edificio e questa scelta potrebbe essergli costata la vita.
Ecco la ricostruzione fatta dai giornalisti de La Nazione, tra i primi a raccontare il dramma: “La fuga di gas avrebbe fatto suonare l’allarme interno alla palazzina. Nel momento di aprire una delle porte di accesso ai sofisticati sistemi antincendio, e che tra l’altro era stato revisionato appena venti giorni fa, i dipendenti sarebbero stati investiti dalla nuvola di gas. Gas inerte, si tratterebbe di Argon, che probabilmente circola nella struttura attraverso dei tubi e che in caso di emergenza azzera l’ossigeno per spegnere eventuali incendi.”
Per precauzione tutti i residenti intorno alla zona sono stati invitati dalla polizia locale a tenere le finestre aperte per evitare possibili infiltrazioni del gas tossico. Queste le ultime notizie che arrivano da Arezzo.