Dopo una lite uccide il convivente con un colpo al cuore: succede a Torino
Dopo una lite uccide il convivente con un colpo al cuore: succede a Torino. Ecco le ultime notizie
Una lite, una violenta discussione, un gesto estremo. La sintesi di quello che è accaduto nella tarda serata di ieri, domenica 2 settembre 2018 a Torino. Una donna ha impugnato un coltello e ha ucciso il suo convivente, dopo una lite, con una coltellata mortale. Un colpo al cuore: non c’è stato nulla da fare per l’uomo che è morto dopo pochi minuti. E’ stata la donna a confessare quello che aveva fatto con una telefonata a sua madre. I vicini, ascoltati dalle forze dell’ordine, hanno spiegato che la donna, Silvia Rossetto e il suo convivente litigavano spesso.
UCCIDE IL SUO COMPAGNO CON UNA PUGNALATA AL CUORE: LE ULTIME NOTIZIE DA NICHELINO
Silvia Rossetto, 47 anni, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di omicidio. Il delitto, al culmine di una lite nell’appartamento della coppia, in via Juvarra a Nichelino, popoloso centro alle porte di Torino: la donna ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliata contro il coniuge, Giuseppe Marcon, pensionato di 65 anni. L’uomo ha cercato di difendersi ma non è riuscito a parare il colpo. A chiedere aiuto, è stata la mamma dell’omicida che, dopo la chiamata della figlia, ha avvertito il 112.
A quanto si apprende, sia la vittima che sua moglie soffrivano di problemi psichici. I vicini della coppia spiegano anche che, dopo le forti litigate, poi facevano sempre pace. Gli agenti che hanno fermato la donna, dopo l’omicidio del suo convivente, hanno cercato di capire che cosa fosse successo.
Silvia ha spiegato che la lite era iniziata per alcuni motivi legati alla gestione della casa. La donna era comunque in stato di choc e non sembrava essere molto lucida.
Una lite come ce ne erano state tante altre che è poi degenerata con la decisione della donna di prendere un coltello e far tacere l’uomo che amava.