Bambini morti in Calabria sui binari travolti dal treno: il papà vuole giustizia
Bambini morti in Calabria sui binari travolti dal treno: il papà vuole giustizia . Le ultime notizie
Un padre e una madre non dovrebbero mai dire addio ai loro figli, non dovrebbero vedere davanti ai loro occhi delle bare bianche. Purtroppo succede, ed è successo anche a un giovane padre che ha visto andare via i suoi due figli, due bambini che stavano attraversando il binario di una ferrovia per andare al mare. Tutto in un attimo: due vite spezzate, due vite cancellate in un istante.E la disperazione di una madre che ha cercato di salvare i suoi due figli ma non ce l’ha fatta a dall’ospedale lotta per il ritorno a una esistenza “normale”. Erano in vacanza con la mamma i due bambini e con il compagno di lei. Il padre dei piccoli li ha potuto vedere solo dopo il tragico evento, per un ultimo saluto, il giorno dei funerali. Oggi quell’uomo chiede giustizia e chiede che non ci siano altre storie come questa da raccontare.
IL PAPA’ DI LORENZO E GILLA CHIEDE GIUSTIZIA PER I SUOI FIGLI MORTI SUI BINARI DEL TRENO A BRANCALEONE
“Un fatto del genere è impensabile, raccapricciante e ingiusto. Nel 2018 non è possibile morire in questo modo atroce: bastava una barriera, un passaggio più sicuro e non sarebbe successo”. Lo dice il padre di Lorenzo di 12 anni e Gilla di 6, di Albairate (Milano), travolti e uccisi da un treno a Brancaleone l’8 agosto mentre si trovavano in vacanza con la madre Simona Dell’Acqua. Ma neanche questa tragedia ha impedito che altre persone continuassero con la loro abitudine di passare da quel punto per andare al mare.
“Se ci fosse stata la necessaria prevenzione e diligenza da parte degli enti competenti – afferma l’uomo – il buon senso e l’attenzione che ciascuno di noi si aspetta dalle Istituzioni, la tragedia si sarebbe evitata. Il tratto dov’è avvenuta la deve essere messo in sicurezza subito”. L’uomo continua a cercare giustizia e vuole sapere tutto quello che è successo in quella maledetta mattina, vuole sapere perchè i suoi figli sono morti e vuole giustizia.