Accusato di tentato omicidio l’ex medico di Imperia si suicida in carcere
Accusato di tentato omicidio l'ex medico di Imperia si suicida in carcere . Ecco le ultime news
Ultime notizie da La Spezia. Un nuovo caso di suicidio in un carcere ligure. Si è ucciso nel carcere della Spezia, il 66enne Nadir Garibizzo, l’ex medico della Asl 1 di Imperia che si trovava in una cella al piano terra della casa circondariale di via Fontevivo. La storia dell’uomo è una escalation di odio: Garibizzo infatti venne accusato dell’omicidio della sua amante. In seguito tentò anche di uccidere il figlio dell’avvocato che l’aveva difeso, per vendetta. Pare che l’uomo si sia è tolto la vita recidendosi l’arteria femorale: a nulla sono serviti i soccorsi.
Fabio Pagani, che per rispetto della privacy aveva diffuso solo le iniziali del detenuto; ma non c’è voluto molto a capire di chi si trattasse.
SUICIDIO NEL CARCERE DI LA SPEZIA: LE ULTIME NOTIZIE SULLA MORTE DI NADIR GARIBIZZO
Il drammatico episodio è avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 23, quando la città era in festa per il Palio . L’uomo era stato condannato per omicidio e occultamento di cadavere. Non era il solo reato che aveva commesso; l’ex medico era in attesa di condanna definitiva per avere tentato un secondo omicidio . La notizia è stata confermata dal segretario regionale del sindacato UilPa Penitenziaria.
Garibizzo era tornato dietro le sbarre per avere minacciato di morte il figlio di 8 anni dell’avvocato Elena Pezzetta, che l’aveva assistito: si era presentato davanti all’abitazione della donna con una borsa contente una corda con cappio e nodo scorsoio. Non è chiaro, in quanto l’uomo non ne aveva mai parlato, se nelle sue intenzioni ci fosse la volontà di uccidere l’avvocatessa o suo figlio. In precedenza, aveva scontato 9 anni e mezzo di carcere per avere ucciso nel 2001 l’amante, Ornella Marcenaro, trasportandone il corpo ad Aurigo, nell’entroterra di Imperia, per nasconderlo.
La Uil Penitenziaria ha voluto ricordare che quest’anno sono stati già 18 i detenuti morti per suicidio in cella in Italia, oltre a 150 tentativi, e numerosissimi gesti di autolesionismo.