Torino, bambina ricoverata per denutrizione: i genitori la “rapiscono” dall’ospedale
Torino, bambina ricoverata per denutrizione: i genitori la "rapiscono" dall'ospedale e scappano via lasciando la città
Alcune storie sembrano della bufale destinate a finire nel cestino delle fake news o nei telefilm che vediamo in televisione. A volte però sono purtroppo vere. E’ il caso della notizia che arriva da Torino: una bambina di 10 anni è stata ricoverata in ospedale, i medici si sono resi conti che era denutrita e aveva bisogno di recuperare del peso. Evidentemente però i suoi genitori non la pensavano esattamente come chi si stava prendendo cura di lei e hanno deciso di “rapirla”. L’hanno portata via dall’ospedale anche se la piccola aveva bisogno di cure. Secondo quanto si legge su La Stampa, i genitori, dopo aver portato via la bambina, sarebbero poi scappati e risulterebbero oggi in giro per l’Italia. Si tratta di una storia controversa e nel rispetto dei minori, il nome della piccola non è stato dato alla stampa e nulla si sa sulla sua famiglia.
BAMBINA RICOVERATA IN OSPEDALE PER DENUTRIZIONE: I GENITORI LA PORTANO VIA
Si legge su La Stampa:
Era ricoverata all’ospedale di piazza Polonia per un gravissimo problema di denutrizione. Scelte della famiglia, certo. Ma non soltanto. Era denutrita, malata, ma non in pericolo di vita perchè il cibo – pare – fosse anche oggetto di ricatto in famiglia. Di punizioni, addirittura.
Pare che i medici avessero iniziato l’iter burocratico per far si che la bambina fosse momentaneamente allontanata dalla famiglia, per ricevere le cure che le avrebbero salvato la vita. Mercoledì però i genitori della bambina sarebbero arrivati in ospedale e avrebbero preso la bambina, raccogliendo le sue cose, mentre medici e infermieri continuavano a ripetere che stavano facendo la cosa sbagliata. Immaginiamo anche il trauma di una bambina di 10 anni che viene portata via ben sapendo che l’unico posto in cui dovrebbe stare è un ospedale.
Al momento nessuno sa che fine abbiano fatto i genitori e la piccola. Sono stati accompagnati fuori dall’ospedale dal loro avvocato, quello che stavano facendo non era un reato. La speranza dei medici che avevano in cura la piccola è che adesso le sue condizioni di salute siano migliorate e che non finisca in ospedale, in fin di vita.
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