San Miniato, uccide la ex fidanzata e poi si suicida: il corpo di lei nascosto nel bagagliaio
San Miniato, uccide la ex fidanzata e poi si suicida: il corpo di lei nascosto nel bagagliaio . Le ultime notizie dalla provincia di Prato
Un anno fa, con un lungo post su Instagram Federico Zini ringraziava quella che era allora la sua fidanzata. Un messaggio molto dolce nel giorno del compleanno, per dirle quanto fosse speciale. Le scriveva “mi hai stravolto la vita”. Sorrisi, cuori, amore: tutto questo oggi non c’è più. Il calciatore di San Miniato infatti ha sequestrato la sua ex fidanzata e poi l’ha uccisa. Dopo questo folle gesto, si è tolto la vita. Ancora una volta raccontiamo una storia d’amore malato, un femminicidio e una giovane vita spezzata. Due vite spezzate perchè anche Federico ha messo fine alla sua di vita, due famiglie distrutte da un dolore che difficilmente potranno cancellare. Poche le prime notizie su questo omicidio suicidio; stando alle ultime indiscrezioni, che ci raccontano una prima ricostruzione fatta da chi indaga, Elisa Amato, avrebbe atteso il calciatore davanti alla sua abitazione a Prato. Il giovane, dopo un litigio, l’avrebbe costretta a salire sull’auto di lei per dirigersi a San Miniato, dove sarebbe avvenuto l’omicidio-suicidio. Sul caso indagano i carabinieri.
E’ presto per provare a trarre delle conclusioni, per dire qualcosa che potrebbe essere fuori posto. Il dolore delle due famiglie va rispettato. Ma ancora una volta, purtroppo, un uomo ha creduto di poter decidere della vita di una donna che non lo voleva più.
Il 25enne giocatore del Tuttocuoio – Federico Zini, l’autore dell’omicidio-suicidio, era un giocatore del Tuttocuoio la società di Ponte a Egola (Pisa), in serie D. La sua ex, Elisa Amato, del 1988, residente a Prato, era commessa in un negozio di moda. Federico avrebbe ucciso la sua ex fidanzata con una pistola che deteneva regolarmente.
FEDERICO ZINII UCCIDE LA SUA EX FIDANZATA DOPO AVERLA SEQUESTRATA, POI SI TOGLIE LA VITA: LE ULTIME NOTIZIE DA SAN MINIATO
A denunciare quanto stava accadendo i vicini di casa dii Elisa. L’allarme sarebbe arrivato da alcuni cittadini di Prato che, intorno alle 3 di notte, avrebbero sentito i due litigare in mezzo alla strada. Qualcuno avrebbe detto di aver sentito anche di colpi d’arma da fuoco, prima di vedere un’auto fuggire a forte velocità.
Le ricerche sono proseguite per tutta la notte ma purtroppo, nonostante l’allarme dato quasi nell’immediatezza dei fatti, per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Stamani la scoperta dei corpi nell’auto della ragazza, posteggiata in un parcheggio a San Miniato. Non è chiaro se l’uomo abbia ucciso l’ex già a Prato o l’abbia costretta a salire in auto e poi le abbia sparato una volta raggiunto il parcheggio a San Miniato, dopo aver percorso una cinquantina di chilometri, prima di volgere l’arma contro di sé e fare fuoco, uccidendosi.
Al momento non risulta che tra i due, dopo la fine della relazione, ci fossero stati litigi. Più volte il 25enne avrebbe provato a riavvicinarsi senza riuscire nel suo intento. Di certo non risultano denunce da parte della 30enne. I carabinieri cercheranno di capire grazie alle parole di parenti e amici, come fosse realmente il legame che c’era tra i due. Fondamentali saranno anche i tabulati telefonici che permetteranno di comprendere a chi indaga se il ragazzo tormentasse la sua ex. Una cosa sembra essere certa: Federico aveva la pistola in macchina e un’arma non si porta per caso in giro il venerdì sera. Questo lascia pensare anche a una possibile premeditazione.