Omicidio Terzigno, il marito di Imma si è ucciso: ritrovato il cadavere
Omicidio Terzigno, il marito di Imma si è ucciso: ritrovato il cadavere. Pasquale Vitiello si è tolto la vita: ritrovato morto in un casolare
Le ultime notizie sull’omicidio di Terzigno: dopo ore di ricerca, le forze dell’ordine hanno ritrovato il marito di Imma, la donna uccisa mentre accompagnava i suoi figli a scuola. L’uomo non si era allontanato molto dal post in cui ha sparato contro sua moglie, mettendo quindi fine alla sua vita. Il cadavere è stato ritrovato a pochi passi dalla scuola. Pasquale Vitiello, marito di Immacolata Villani, la donna di 31 anni uccisa ieri davanti alla scuola elementare dove aveva accompagnato la figlia, si sarebbe ucciso poche ore dopo aver tolto la vita a Imma. Il corpo, secondo quanto riferiscono i carabinieri, è stato trovato in via Plinio. Ieri tante le notizie su questa vicenda, anche quella relativa a una lettera che l’uomo avrebbe lasciato per dire quello che stava per fare. Le forze dell’ordine non hanno però confermato questa eventualità.
ULTIME NOTIZIE OMICIDIO TERZIGNO: RITROVATO IL MARITO DI IMMA, SI E’ SUICIDATO
Con ancora in mente il dramma di Cisterna di Latina e la storia del Carabiniere Luigi Capasso che uccide le sue due bambine, tenta di uccidere sua moglie e poi si spara, raccontiamo un altro dramma familiare che ci porta in provincia di Napoli. Ieri la cronaca di un omicidio che ha lasciato tutti senza parole, per il gesto ma anche per la scelta del luogo: una scuola. Poteva essere una strage, è morta una donna che aveva chiesto aiuto, che si era allontanata dal suo ex troppo violento. Imma aveva paura ma ancora una volta, ha pagato con la vita il fatto che nessuno fosse pronto ad ascoltare le sue denunce. Imma viveva con suo padre, in attesa che tutte le pratiche della separazione terminassero. Aveva paura per lei e per sua figlia e e a quanto pare, i suoi timori erano giustificati. Intervenuti nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, i parenti di Imma hanno manifestato tutto il loro dolore: “L’ha uccisa come un camorrista. Quel porco dovrebbero prenderlo e fargli la stessa cosa”, dice una zia della donna con la voce distrutta di chi non riesce a fermare le lacrime. “Perché succedono queste cose, che crudeltà. Ora la bambina è rimasta senza nessuno”, le fa eco un’altra parente.
Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato in un casolare. Le ricerche si erano concentrate intorno all’area protetta del Vesuvio. Il segnale del telefonino cellulare avrebbe portato gli inquirenti nella zona a ridosso del vulcano, tra la pineta di via vecchia Campitelli e via Zabatta. Peraltro, fino al pomeriggio di ieri il telefonino squillava a vuoto, poi è stato spento o si è spento per l’esaurimento della batteria.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News