Omicidio Pamela Mastropietro ultime notizie: Oseghale intercettato in carcere, smentita confessione
Omicidio Pamela Mastropietro ultime notizie: Oseghale intercettato in carcere, smentita confessione. Tutte le news sul caso
Oseghale avrebbe confessato l’omicidio di Pamela Mastropietro, queste le ultime notizie che arrivano dalle agenzie stampa che riferiscono quello che sta accadendo in queste ore. In realtà però la procura vuole smentire queste voci, precisando che non ci sarebbe stata nessuna confessione.
La notizia che era stata diffusa in merito alla confessione-Qualche giorno da, durante un colloquio in carcere con la sua compagna, Oseghale, in carcere con l’accusa di essere uno degli assassini della 18enne romana uccisa a Macerata, avrebbe detto alla donna di esser stato lui a uccidere la ragazza. Inoltre avrebbe anche detto di esser stato da solo, di non aver ricevuto l’aiuto di nessuno in questa storia. Non sappiamo se Oseghale potesse immaginare di essere intercettato, è cosa nota a tutti che i colloqui in carcere vengono intercettati e che gli investigatori ascoltano poi le conversazioni. Ad ascoltare infatti questo dialogo, non c’era solo la compagna di Oseghale ma anche gli inquirenti che continuano le loro indagini. La procura però non crede alle parole dell’uomo che probabilmente ha deciso di raccontare questa versione dei fatti per altri motivi.
LA VERITA’ SULLA CONFESSIONE DI OSEGHALE IN CARCERE: LA PROCURA SMENTISCE
Nessuna confessione di Innocent Oseghale di aver ucciso Pamela Mastropietro. La notizia che il nigeriano detenuto per vilipendio e occultamento del cadavere della 18enne romana uccisa il 30 gennaio a Macerata abbia confessato di essere stato autore del delitto, e per giunta il solo autore, “è destituita di ogni fondamento”. A dirlo è direttamente il procuratore capo di Macerata, Giovanni Giorgio, dopo che in mattinata si erano diffuse voci su tale presunta rivelazione del nigeriano nel carcere di Marino del Tronto (Ascoli Piceno), fatta alla sua compagna, con cui ha avuto una figlia e che vive in una comunità. Rivelazioni che avrebbe fatto nel corso di un incontro nella sala colloqui del supercarcere ascolano. Il procuratore capo di Macerata nel corso della giornata ha voluto specificare più volte che questa confessione di Oseghale non esiste.
Restano in carcere Desmond Lucky e Lucky Awelima, 22 e 27 anni, due dei tre nigeriani arrestati con l’accusa di aver concorso a uccidere e smembrare Pamela. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Ancona. Indagato a piede libero un quarto nigeriano di 39 anni.