Biagio Izzo arrestato? Il pm ne chiede gli arresti domiciliari
Biagio Izzo arrestato? Il pm ne chiede gli arresti domiciliari . Ecco i motivi per i quali il famoso attore sta rischiando di essere arrestato
Non è la sceneggiatura di uno dei film di cui spesso è protagonista e non si tratta di una fake news o di una bufala ma di una notizia vera che riguarda proprio uno degli attori comici più amati in Italia. Biagio Izzo potrebbe essere arrestato? Per Biagio Izzo si prospetta davvero qualcosa d’incredibile: il 23 marzo, al Tribunale del Riesame, si discuterà una richiesta di arresti domiciliari a suo carico. Ma quali sono le colpe di Izzo in questa vicenda? L’attore si ritrova coinvolto, suo malgrado, in una inchiesta nella quale è accusato di turbativa d’asta. Il pm, nei mesi scorsi, aveva già chiesto una restrizione della libertà per il popolare comico napoletano e altri tre indagati. Ma dopo il no del giudice per le indagini preliminari, la Procura è tornata alla carica. Ha impugnato il provvedimento del gip e reiterato la richiesta di arresti. Una storia che ha dell’incredibile perchè tutto inizierebbe da una Vespa pignorata.
BIAGIO IZZO ULTIME NOTIZIE: IL NOTO ATTORE POTREBBE FINIRE AGLI ARRESTI DOMICILIARI?
Proviamo a capire che cosa c’è dietro questa vicenda e da dove è nato tutto. L’inchiesta è nata da un filone di una indagine più ampio su due funzionari dell’erario. Ed è in alcune intercettazioni telefoniche che spunta il nome di Biagio Izzo. I colloqui sono tra il titolare di un’agenzia di disbrigo pratiche, un ex dipendente di Equitalia e un dirigente dell’istituto vendite giudiziarie di Napoli. I tre parlano di un «attore famoso» per il quale bisogna agire per recuperare alcuni beni pignorati e messi all’asta. Il nome dell’attore, stando alle carte processuali, non viene mai fuori ma gli indizi dati dalle persone che sono al centro delle intercettazioni, non lasciano dubbi in merito.
Per l’accusa infatti, si tratterebbe di Izzo, che aveva avuto un lungo contenzioso con Equitalia scaturito nel pignoramento di una Vespa, una Fiat 500, un’altra auto, una moto e alcuni beni mobili. Il nome del comico, però, lo ricordiamo, non c’è mai nelle intercettazioni. E il gip, oltre ad aver rigettato la richiesta di arresti, non ha neanche recepito l’impianto accusatorio della Procura. Che ora dovrà essere discusso al Riesame dopo il ricorso del pm. Quei beni pignorati, alla fine, sono stati acquistati all’asta nel 2015 e tornati nuovamente nella disponibilità di Biagio Izzo.
Quale sarà il destino dell’attore? Non ci resta che aspettare gli esiti di queste richieste da parte del pm per capire quella che sarà la sorte dell’attore napoletano.