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Svolta nel caso dell’aggressione a Roberta nel parco di Montelupo: fermato un 21enne

Svolta nel caso dell'aggressione a Roberta nel parco di Montelupo: fermato un 21enne. Ecco le ultime notizie sul caso

Oggi Roberta ha 18 anni e il suo volto può essere mostrato in pubblico, anche per questo qualche settimana fa la ragazza è stata ospite de La vita in diretta dove ha raccontato per la prima volta, con il volto scoperto, la sua storia. Roberta era uscita un sabato sera con gli amici per ballare: si è ritrovata in ospedale, dopo esser stata aggredita e picchiata, ridotta in fin di vita in un parco. E’ successo a ottobre, a Montelupo Fiorentino. Oggi arriva la notizia: una svolta nelle indagini con l’arresto di un 21enne. Roberta di quella sera non ricorda nulla: va in discoteca poi cammina nel parco ma da quel momento il vuoto. Oggi prova a ricominciare a vivere ma ha sempre una gran paura di quello che le possa accadere. 

SVOLTA NEL CASO DELL’AGGRESSIONE NEL PARCO DI MONTELUPO: FERMATO UN RAGAZZO CON L’ACCUSA DI TENTATO OMICIDIO–  Lamagistratura e polizia sembrano aver risolto il mistero della ragazza aggredita e ferita il 14 ottobre 2017 nel Parco dell’Ambrogiana a Montelupo fiorentino. Un 21enne è stato arrestato dalla polizia di Stato con l’accusa di essere il presunto autore dell’aggressione. Il giovane è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip su richiesta della procura fiorentina. I reati che gli vengono contestati sono rapina e tentato omicidio. Ulteriori dettagli nel corso di una conferenza stampa convocata per le 11 in questura a Firenze.

Per il momento non è trapelato il nome della persona che è stata arrestata. Nei giorni successivi al ritrovamento nel parco della ragazzina si era parlato del possibile coinvolgimento dei ragazzi che erano con lei quella sera ma non c’era poi stato modo di dimostrare un loro eventuale coinvolgimento. Nelle prossime ore saranno sicuramente forniti maggiori dettagli che permetteranno di mettere un punto a questa storia. A fare pensare che si potesse trattare di una rapina anche il fatto che lo zainetto della ragazza non era stato ritrovato nel parco. Era invece stato un barbone  a trovare lo zaino e a mettersi in contatto con il padre della ragazza per ridargli gli oggetti ritrovati. 



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