Il giallo dei tre italiani scomparsi in Messico le ultime notizie da Chi l’ha visto con la testimonianza del sindaco di Tecalitlan
Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino sono scomparsi in Messico dal 31 gennaio 2018.A Chi l'ha visto parla il sindaco di Tecalitlan la cittadina dove sarebbero stati visti l'ultima vota:le ultime notizie su questa vicenda
Non ci sono ancora notizie dei tre italiani scomparsi in Messico: sono passati più di 20 giorni dalla scomparsa di Raffaele, Antonio e Vincenzo e la famiglia dei tre uomini vive ore drammatiche anche causate dalla difficoltà che esiste nell’apprendere le novità delle indagini in un posto così lontano. Nella puntata di Chi l’ha visto in onda nel day time di Rai 3 sono arrivate però proprio delle notizie dal Messico. Il giornalista Rocchetti di Chi l’ha visto, è riuscito a mettersi in contatto con il sindaco di Tecalitlan, la cittadina in cui si perdono le tracce dei tre uomini. I familiari delle tre persone scomparse avevano fornito precise indicazioni grazie ai segnali rivelati dal Gps e alla localizzazione dei cellulari indicando proprio quella cittadina come l’ultimo posto in cui Raffaele era stato visto, posto raggiunto dopo da suo figlio e da suo nipote. Inoltre, l’altro figlio di Raffaele che si trova ancora in Messico, ha fatto sapere di essersi messo in contatto con la municipalità di questa cittadina. Al telefono una funzionaria avrebbe risposto dicendo che i due italiani si trovavano in quel posto e che stavano per essere portati nella municipalità poi però, stando a quello che è il racconto dei due ragazzi, la linea sarebbe caduta e nella seconda telefonata, questa funzionaria avrebbe negato quello che aveva detto in precedenza. Proprio per questo motivo i giornalisti di Rai 3 provano a mettersi in contatto con il sindaco di Tecalitlan che dice che le persone scomparse non si trovavano nel suo paese ma in un’altra municipalità di cui non vuole fare il nome perchè non vuole che il suo collega si infastidisca. Poi però aggiunge anche che fino a qualche tempo fa Tecalitlan era un paese conosciuto in tutto il mondo per il Festival dei Mariachi adesso le cose sono cambiate a causa del grande numero di scomparse che avvengono proprio per le strade della sua municipalità. Rivela comunque di aver parlato con la polizia del suo comune che nega di aver fermato i due italiani ( come invece i due ragazzi, Antonio e Vincenzo raccontano negli audio inviati alla famiglia).
Ma chi sono i tre italiani scomparsi in Messico da ormai 20 giorni? Raffaele Russo, 60 anni, commerciante ambulante, viaggia spesso insieme ad altri familiari tra Napoli e il Messico, dove si trovava per lavoro il 31 gennaio. Dalle 15:30 ora locale di quel giorno il suo cellulare è risultato spento. Il figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino hanno provato a raggiungerlo a l’ultima località indicata dal GPS del suv che lui aveva preso a noleggio, un Honda CRV bianco (targato E03APK). Giunti sul posto hanno inviato alcuni messaggi vocali Whatsapp ai familiari, in cui dicevano di essere stati fermati a un distributore di benzina da agenti della polizia, arrivati su due moto e un’auto. Da quel momento non si sa più nulla di loro e la polizia locale ha smentito che siano stati arrestati. Avevano noleggiato un suv uguale a quello di Raffaele Russo, targato M89AJV.
I familiari di Raffaele, Antonio e Vincenzo stanno lanciando diversi appelli in tv e questa mattina sono stati ospiti di Chi l’ha visto e hanno anche aggiunto un altro dettaglio importante di cui sono venuti a conoscenza. Cinquanta minuti dopo i messaggi vocali che i ragazzi hanno inviato ai loro familiari, il segnale GPS della loro macchina localizzava il mezzo su una strada sterrata. Sembra quasi che i due ragazzi siano stati portati in una strada isolata per poi scomparire nel nulla. I parenti dei tre italiani scomparsi in Messico continuano a chiedere che ci sia collaborazione tra il governo italiano e quello messicano ma le cose sembrano essere davvero molto complicate.
Francesco Russo, un altro dei figli di Raffaele, si trova ancora in Messico ma, in collegamento con il programma Pomeriggio Cinque condotto da Barbara D’Urso, spiega che ha persino paura di dire quella che è la sua posizione perchè teme per la sua vita.