Attentato a Manchester ultime notizie: una bomba uccide bambini e ragazzini, è una strage di innocenti
Attentato a Manchester ultime notizie: una bomba uccide bambini e ragazzini, è una strage di innocenti. Le ultime news dopo l'attentato kamikaze al concerto di Ariana Grande
Stage di innocenti. Sono questi i titoli dei giornali britannici questa mattina dopo l’attentato a Manchester avvenuto ieri. Le prime immagini che arrivano da Manchester lasciano davvero senza parole: bambini e ragazzini che erano al concerto di Ariana Grande che scappano, che cercano di mettersi in salvo mentre fuori, sulle scale, quei genitori che probabilmente li attendevano dopo la fine dell’evento assistono inermi a quello che accade. Le ultime notizie da Manchester: si è trattato senza dubbi di un attentato, probabilmente un kamikaze è entrato nei pressi del luogo in cui si era svolto il concerto; secondo quelle che sono le prime conferme della polizia inglese, l’uomo non sarebbe riuscito a entrare nell’Arena, a quel punto avrebbe atteso la fine del concerto di Ariana Grande per farsi poi esplodere. Il bilancio è drammatico, una strage di ragazzini, di adolescenti: sono più di 20 i morti certi e, secondo le ultime notizie, sarebbero invece 60 le vittime. Ariana Grande ha commentato sui social quello che è accaduto, scusandosi come se la colpa fosse sua, scrivendo “un colpo al cuore, non ho parole”. Nessuno ha parole in questa giornata in cui il bilancio delle vittime potrebbe crescere, non ci sono parole per descrivere quello che è accaduto e lo stato di angoscia e paura che hanno vissuto tutte le persone presenti al concerto. Urla, paura, terrore, una fuga verso non si sa cosa dopo l’esplosione, una fuga verso un posto sicuro. Ma dove siamo al sicuro? E le immagini che arrivano da Manchester provocano solo grande dolore perchè questa volta la follia omicida ha colpito degli innocenti. Ci dicono di non aver paura, di continuare a comportarci come se nulla fosse ma poi uccidono degli innocenti. Non sono state ancora diffuse le informazioni sull’identità delle vittime ma quasi certamente apprenderemo a breve che si tratta di adolescenti, di bambini. E non bastava la bomba, l’esplosione, il sangue. I chiodi per fare più vittime, per ricordarci che non siamo al sicuro in casa nostra, ancora una volta. A pagare con le loro giovani vite degli innocenti, una strage di innocenti, lo ribadiamo.
Si tratta di un attacco opera di un kamikaze: la conferma arriva dalla stessa polizia che parla di un «attentatore che aveva con sé un dispositivo che ha fatto detonare». Molte vittime presentano ferite all’altezza delle gambe, probabilmente chiodi. Dopo l’enorme boato, la folla, circa 20 mila persone stipati nel secondo palazzetto più grande d’Europa, inizia a fuggire. È il peggiore attentato nel Regno Unito dal 7 luglio del 2005 quando una serie coordinata di attacchi suicidi, portati a compimento da 4 terroristi islamici britannici, uccise 52 persone lasciando in terra 700 feriti.
E quelle urla dei ragazzini e delle ragazzine presenti all’Arena di Manchester per il concerto continuano a rimbombare nelle nostre orecchie, le immagini di papà e mamme che non riescono a capire cosa stia accadendo lasciano sgomenti. Hanno colpito al cuore, hanno messo in ginocchio ancora una volta il Regno Unito. Hanno messo in ginocchio noi. Un incubo senza fine, un incubo che nessuno fa finire in quella che diventa ancora una volta la notte della paura. E la prossima volta a chi toccherà?