Gli uomini del soccorso alpino: “Non chiamateci eroi facciamo solo il nostro dovere”
Gli uomini del soccorso alpino: "Non chiamateci eroi facciamo solo il nostro dovere" . Per tutti sono degli angeli ma loro non vogliono essere chiamati così
Tra le immagini che fanno sobbalzare il cuore in questi gironi di grande dolore per l’Abruzzo e per tutte le terre che stanno vivendo ore di immenso disagio e lutto, ci sono quelle degli uomini che arrivano come eroi in queste situazioni di eccezionale bisogno. Sono i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia, gli alpini, gli uomini della protezione civile, sono tutti i volontari, gli uomini del 118, i forestali, i militari...Sono tutte le persone che guadagnano un misero stipendio ma che non si tirano mai indietro neppure nelle situazioni di maggiore difficoltà. Sono gli uomini che hanno salvato i bambini dell’Hotel Rigopiano, che hanno abbracciato la piccola Ludovica sorridendo e dicendole “ciao piccoletta mia” come se quella creatura fosse una figlia che non vedevano da mesi, come sei quei bambini fossero i loro. Sono le immagini più belle di questo uomini che in questi giorni per tutti noi, sono diventati dei veri e propri eroi. Ma loro non ci stanno, e anche in questo caso dimostrano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, tutta la loro dignità.
Domenica. Hotel Rigopiano – Non siamo né angeli della neve né eroi. Non vogliamo alcuna medaglia. Siamo certamente preparati tecnicamente, ma soprattutto amiamo la montagna e le sue comunità. Solo per questa ragione siamo qua.
Anche oggi a scavare in silenzio tra la neve, ma anche a portare un po’ di sollievo alle tante famiglie isolate nelle frazioni più disagiate, agli anziani e a quanti chiedono il nostro servizio. Tutto qua: il nostro dovere.
Questo è un messaggi che il Corpo Nazionale Soccorso Alpino ha voluto condividere con le migliaia di persone che in queste ore ringraziano tutti, mandano loro messaggi. Non vogliono essere chiamati eroi perchè stanno solo facendo quello che amano, quello che è il loro dovere. Peccato che in questo paese, sempre meno gente faccia quello che dovrebbe. Se tutti la pensassimo come questi uomini, forse la nostra Italia sarebbe diversa.
Il sorriso di uno di questi uomini che salva una vita, vale più di mille parole spese e sprecate che sentiamo in tv, che leggiamo sui giornali. La propaganda non serve, servono le azioni.