Terremoto ultime notizie: ancora scosse nella notte, crolli e neve che non cede
Terremoto ultime notizie: ancora scosse nella notte, crolli e neve che non cede. Ecco il bilancio di quello che sta accadendo dalle 10 di ieri mattina
Un incubo, un paese, l’Italia, in ginocchio. La consapevolezza che poco ora si può fare in questa emergenza, la consapevolezza che altro si poteva probabilmente fare prima. Le scosse vanno avanti, nevica ancora. Un dramma nel dramma: non c’è luce, non c’è acqua, difficile capire se ci siano stati crolli a causa della neve. Il bilancio di quello che sta accadendo, dopo le tre scosse di terremoto del 18 gennaio 2017 non si può ancora fare. Al momento, si pensa che ci sia un morto, e un disperso. Ma le ultime notizie che arrivano da Pescara, dall’Hotel Rigopiano LEGGI QUI LE NEWS IN TEMPO REALE , fanno pensare che il bilancio, sia drammaticamente destinato a crescere.
IL TERREMOTO DEL 18 GENNAIO 2017: QUATTRO SCOSSE CHE FANNO TORNARE LA PAURA- Le forti scosse di magnitudo 5.1, 5.5, 5.3 e 5.1, e una serie di piccoli sismi di assestamento sono stati registrati tra L’Aquila e Rieti; nelle zone già colpite dal terremoto. Un morto a Castel Castagna (Teramo) e un disperso a Campotosto (L’Aquila). Sfollati al gelo e soccorsi ostacolati dal maltempo. A Farindola (Pescara) una valanga ha travolto l’Hotel Rigopiano. Al momento risultano tre dispersi e una ventina di ospiti imprigionati nella struttura. Sms ai soccorritori da parte dei due clienti, rimasti fuori dalla struttura, che hanno lanciato l’allarme: “Aiuto, stiamo morendo di freddo”.
Sono migliaia le persone che via social provano a chiedere aiuto: sono isolate da 4 giorni a causa della neve nelle loro case, non hanno più legna per riscaldarsi, non hanno nulla da dare ai bambini. In diretta anche nelle trasmissioni televisive in onda ieri, tantissime le telefonate di gente che non riesce a mettersi in contatto con nessuno e che, chiamando un programma televisivo, spera di trovare la salvezza. Frasi choc in diretta a Chi l’ha visto con una ragazza che ha commentato: “Il tetto potrebbe cedere da un momento all’altro, noi siamo qui ora, non so se sopravviveremo fino a domani mattina.”
LA PROVINCIA DI TERAMO TRA LE PIU’ COLPITE- Il cadavere di un 83enne è stato recuperato dalle macerie della sua stalla crollata a Castel Castagna, nel Teramano. Lo ha confermato la prefettura alla Protezione civile. A provocare il crollo dello stabile le abbondanti nevicate e le scosse di terremoto. Si parla anche di un altro morto, ma per il momento non ci sono dati certi in merito.
Una 30enne e un 17enne rimasti sepolti sotto le macerie di un’abitazione crollata per le nuove scosse di terremoto a Castiglione Messer Raimondo, nel Teramano, sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco. I due sono in ipotermia: a causa delle difficoltà per l’elisoccorso, sono stati trasferiti in ospedale via terra. Stanno bene i tre allevatori di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) che mancavano all’appello dopo le scosse: sono stati rintracciati e sono in buone condizioni di salute.
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