Abortisce in casa usando un uncinetto: il sesto figlio impossibile da mantenere
In attesa del sesto figlio si rendono conto di non poter sopportare che la famiglia si allarghi: la donna si provoca un aborto lacerando l'utero con un uncinetto. Succede a Vicenza
E’ una storia triste quella che viene raccontata oggi da Il giornale di Vicenza per diversi punti di vista. I giornalisti certo non hanno nessun dovere di esprimere dei giudici e devono limitarsi a raccontare i fatti ma quando ci sono storie come queste è sempre più difficile mantenere il distacco del caso. Siamo a Vicenza: una giovane mamma ha già 5 figli. Lei e suo marito scoprono di attendere anche il sesto figlio. All’inizio prendono bene questa gravidanza e l’accettano, poi forse si rendono conto di non poter sostenere un nuovo arrivo in famiglia. Ci sono già troppi problemi in casa. Ma è ormai tardi per fare un aborto regolare e allora, secondo quella che è la ricostruzione fatta dagli inquirenti, i due coniugi, scelgono di fare da soli. La mamma avrebbe abortito ma non in modo naturale. Ci sarebbe stato un aborto indotto. La donna, in accordo con suo marito, avrebbe usato un uncinetto per abortire da sola in casa. Oggi è indagata.
A scoprire l’accaduto i medici in ospedale. La donna infatti, dopo ore dall’aborto avrebbe deciso di recarsi in ospedale. Le perdite di sangue erano troppe e rischiava anche di perdere la vita. Per i dottori non ci sono stati molti dubbi su quello che era accaduto alla donna. A provocare quelle perdite un corpo estraneo usato per delle lacerazioni nell’utero. I dottori hanno subito capito che la donna aveva da poco abortito e hanno denunciato il fatto alle autorità.
Alla fine la donna, una 35enne, e suo marito hanno deciso di raccontare tutto. Hanno detto di avere dei problemi economici. Si sono resi conto che un sesto figlio avrebbe solo aggravato la loro posizione e hanno quindi deciso di mettere fine a questa gravidanza. E’ stata quindi aperta una indagine e la donna risulta oggi indagata.
Come dicevamo prima, si potrebbe commentare in molti modi ma bisogna trovarsi nella situazione per poter giudicare per cui è meglio tacere e limitarsi solo al racconto degli eventi.