Indagati due amici di Michele Buoninconti: minacce contro il suo legale
Le ultime notizie da Costigliole D'Asti: perquisita di nuovo la casa di Michele Buoninconti. Sarebbero indagati due amici dell'uomo per minacce
Da qualche giorno non parliamo del caso della morte di Elena Ceste. Oggi torniamo a farlo ma non parliamo in modo diretto di Michele Buoniconti, il marito di Elena Ceste. Vi parliamo di due amici dell’uomo. Chi segue il caso anche quando se ne parla nei vari programmi televisivi avrà sicuramente visto un amico del vigile del fuoco in questi mesi impegnato a difenderlo dichiarando la sua innocenza. Bene, Sandro Caruso e la moglie, entrambi sostenitori dell’innocenza di Michele Buoninconti – in carcere per l’omicidio di Elena Ceste – sono indagati per minaccia grave in concorso, nei confronti di uno dei legali di fiducia dell’amico accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. La notizia è arrivata questa mattina. Vediamo le ultime news da Costigliole d’Asti.
CASO CESTE LE ULTIME NOTIZIE: AGGIORNAMENTI AL 30 APRILE– Secondo le notizie che si apprendono proprio in questi minuti, i due avrebbero inviato un fax, da un locale individuato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Asti al comando del colonnello Federici, in cui invitavano il legale a dismettere immediatamente il mandato. Sarebbero quindi accusati di aver minacciato uno dei legali di Michele Buoninconti.
L’indagine è coordinata dal pm Laura Deodato. Stamane l’abitazione di Costigliole è stata a lungo perquisita. Come dicevamo in precedenza Sandro è andato in diverse trasmissioni televisive per sostenere il suo amico sfoggiando anche delle magliette con tanto di scritta che proclamavano il pompiere innocente.
Caruso ha poi, su Facebook, creato il sito “gruppo contro l’accanimento mediatico dell’arrestato”. L’uomo e la moglie saranno sentiti al più presto dal pm. Restano da chiarire le ragioni che li avrebbero indotti a minacciare l’avvocato, la cui identità per il momento non è stata resa nota. Michele era infatti difeso da due legali, uno dei quali qualche settimana fa ha dismesso il suo mandato. Parliamo dell’avvocato Masoero. Ma non si sa se il fax con le minacce sia arrivato a lui o all’avvocatessa che continua ancora a difendere Michele. Bisognerebbe poi anche capire il perchè di questo gesto. Le indagini daranno probabilmente tutte le risposte del caso.