Lutto per l’Italia: è morto Pietro Mennea
Pietro Mennea è morto a Roma: lutto per l'Italia
Notizia battuta pochissimi minuti fa dall’Ansa: è morto a Roma Pietro Mennea. Nato a Barletta nel giugno del 1952 è stato un grande atleta italiano. Il nostro paese è in lutto per la scomparsa di un grande atleta e di un grande uomo. Olimpionico nel 1980 è uno degli italiani che resteranno per sempre nella storia delle Olimpiadi. Pietro Mennea è ancora il detentore del primato mondiale dei 200 metri piani dal 1979 al 1996 (con il tempo di 19″72, attuale record europeo). Non sono state diffuse ancora molte notizie sul suo decesso, possiamo solo dirvi che è morto a Roma questa mattina.
Ultimi aggiornamenti- Il grande campione lottava da tempo con un tumore che alla fine ha avuto il sopravvento. Si è spento questa mattina in clinica a Roma. Appresa la notizia, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è rientrato da Milano, dove si trovava per impegni di lavoro. E’ stato deciso che ci sarà un allestimento per la camera ardente per oggi pomeriggio, nella sede del Coni, a Roma. Mennea è stato primatista del mondo dei 200 metri: i 19″72 corsi nel 1979 al 1996. Nessuno potrà mai dimenticare questo grande atleta partito da un piccolo paesino con tanti sogni e arrivato sul tetto del mondo con i suoi record mondiali: giovedì 13 settembre 1979, alle Universiadi di Città del Messico, vinse l’oro nei 200; scrisse poi una delle pagine più importanti per lo sport italiano conquistando il record del mondo correndo in 19″72, migliorando di 11/100 quello dello statunitense Smith.