Crisi Grecia: stasera a Matrix con Giulio Tremonti ospite
Collegamenti dalle piazza di Atene e analisi in studio nella puntata di Matrix in onda in prima serata su Canale 5.
La crisi della Grecia in primo piano questa sera in un inedito appuntamento con Matrix a partire dalle 21.15 su Canale 5. Nello studio di Roma saranno ospiti il giornalista del Corriere della Sera Federico Fubini e l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, fresco del successo ottenuto con il libro Uscita di Sicurezza, una lunga analisi su come la finanza sta uccidendo i popoli e le nazioni, a causa delle numerose deregolamentazioni di cui ha beneficiato. La trasmissione, tutta incentrata sulla crisi della Grecia, sarà in diretta dalla piazza Syntagma di Atene, dove appena alcuni giorni fa si sono verificati scontri violentissimi per impedire al parlamento greco di votare il nuovo (ennesimo) piano di austerità imposto dalla Troika alla Grecia per poter continuare accedere al nuovo pacchetto di salvataggio grazie al quale la Grecia potrà rimandare, ancora per altri mesi, un default che nei fatti è già avvenuto.
La puntata di Matrix sulla crisi greca sarà trasmessa in un momento molto particolare di questa che sta assumendo i contorni di una tragica commedia giocata sulla pelle di un popolo. Oggi infatti i creditori greci, dopo aver incassato il “si” da parte del partito conservatore ad applicare le nuove misure di austerità in caso di vittoria alle elezioni di aprile, hanno stabilito di erogare il vitale maxi prestito da oltre 130 mld in due rate: una nel breve periodo, giusto per permette alla Grecia di onorare i prestiti in immediata scadenza, e l’altra dopo le elezioni, in base al livello di collaborazione che il partito vincitore sarà capace di dimostrare. Intanto gli ultimi dati macroeconomici sulla Grecia sono sintomatici di un paese allo sbando, con un Pil in contrazione del 7% e la disoccupazione a livelli esponenziali, anche a casa dell’applicazione dei precedenti piani di austerità che in nome di un ideologico ordine di bilancio stanno facendo sprofondare quella che un tempo era la culla dell’Europa in un incubo.
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