Nella settimana del derby il Milan non parla
Bocche cucite in casa Milan: è guerra con i giornalisti Mediaset. Nella settimana del derby non sarà rilasciata nessuna intervista.
Quando si dice che la vita è strana! Avevate mai pensato che il Milan, squadra della famiglia Berlusconi, decidesse di chiudersi in silenzio stampa ma solo nei confronti dei giornalisti Mediaset? Sinceramente noi non lo avremmo mai pensato ma oggi capita anche questo. Nella settimana del derby bocche cucite da parte di tutti i tesserati rossoneri che non potranno rilasciare nessuna dichiarazione ai giornalisti di SportMediaset. Ma perchè si è arrivati a tanto? La motivazione c’è e viene anche ribadita nel comunicato che i giornalisti hanno voluto rilasciare nelle ultime ore. Scopriamo i dettagli di questa strana storia.
Il Milan sciopera e non parla: ma perchè?
Tutto ha inizio la domenica pomeriggio dopo la gara che il Milan ha giocato contro l’Atalanta. Che ad Allegri non piaccia parlare del lavoro degli arbitri e di rigori buoni o non buoni che siano, lo sappiamo un pò tutti. Paparesta però dagli studi di Mediaset ci ha calcato un tantino la mano dicendo che il rigore di Manfredini su Pato non c’era. Come sempre Allegri ha mantenuto la sua calma anche se era evidente che un pò infastidito lo fosse. La questione si chiude qui. O almeno noi pensavamo che fosse così. Invece non finisce visto che la società rossonera fa sapere che per tutta la settimana, vista anche la delicatezza del periodo ( derby e calciomercato), i tesserati del Milan non rilasceranno nessun tipo di intervista o dichiarazione ai giornalisti di Mediaset.
Questa la risposta:
“Con grande rammarico l’assemblea dei giornalisti di Sport Mediaset deve segnalare pubblicamente un episodio preoccupante sul fronte dei rapporti sport-comunicazione: nella settimana che precede il derby calcistico di Milano, l’Ufficio stampa del Milan ha fatto sapere alla redazione di Sport Mediaset che quest’ultima, contrariamente alla consuetudine, non potrà in questi giorni avere a disposizione interviste a tesserati del club dopo le divergenti valutazioni sul rigore concesso in Atalanta-Milan emerse durante il dibattito televisivo post partita tra l’allenatore rossonero e gli ospiti presenti nello studio di Premium Calcio. L’episodio si qualifica da sé e purtroppo sono sempre più frequenti le ritorsioni delle società di calcio nei confronti dei media che esprimono opinioni non gradite.”
E pensare che sia il Milan che Mediaset sono della famiglia Berlusconi…