Sciopero Rai, La prova del cuoco non va in onda
Oggi si sciopera in Rai: non sono i giornalisti a incrociare le braccia ma tutto il personale.
Se avete acceso la tv per vedere La prova del cuoco e vi è sembrato di sapere già cosa sarebbe successo, non siete voi ad avere dei problemi paranormali. Oggi sciopero in Rai e palinsesti stravolti: il programma di Antonella Clerici non è andato in onda, abbiamo visto una replica di una puntata della passata settimana. Non scioperano i giornalisti per cui ad esempio il Tg dovrebbe andare in onda ma il personale, per dirla in parole povere, tutte quelle persone che permettono ai nostri programmi di andare in onda. Il palinsesto di oggi in casa Rai viene così stravolto, ma qual è il motivo dello sciopero?
Si sciopera in Rai: per il palinsesto è caos
Se oggi non troverete sui canali della Rai tutti i programmi che di solito siete abituati a vedere non è perchè le vacanze sono iniziate in anticipo, anzi. Oggi vanno in onda programmi registrati perchè a scioperare non sono i giornalisti ma il personale, coloro che i programmi contribuiscono a metterli in piedi.
Anche il Tg va in onda in modo ridotto e senza servizi video.
Ecco parte del comunicato ufficiale.
L`iniziativa è stata assunta congiuntamente da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazioni, Snater e Libersind ConFsal. Perchè si sciopera? Per “la cessione di Rai Way; la chiusura delle riprese esterne; la chiusura di Rai International, Rai Corporation, Rai Med e gli uffici di corrispondenza; la rinuncia alle trasmissioni calcistiche; la volontà di ridurre le capacità editoriali e produttive delle sedi Trieste, Bolzano, Aosta, Trento e Palermo; la volontà di non rinnovare il contratto nazionale di lavoro; il piano di riduzione di spazi produttivi che metta a rischio le assunzioni dei tempi determinati e la professionalità di tante risorse interne” e “per il rilancio del servizio pubblico con investimenti su risorse interne, internalizzazioni di produzioni, riduzione di appalti e consulenze”.
E continua: “Ai temi aziendali vanno aggiunti quelli nazionali e generali, la finanziaria di Monti pesa essenzialmente su lavoratori dipendenti e pensionati”. I sindacati “hanno costituito un pacchetto di assemblee da tenersi presso i centri di produzione e le sedi regionali inizialmente colpite dal Piano” e “faranno richiesta d`incontro al ministero dell`Economia e Finanze e quello dello Sviluppo Economico” ed “alla Commissione di Vigilanza Rai”.
Restiamo in attesa di tempi migliori…