Michele Misseri a Matrix:”sono stato io”, le ultime notizie sul caso di Sarah Scazzi
Il salotto di Matrix sembra piacere davvero tanto a Michele Misseri che, o ha una particolare stima per Alessio Vinci, oppure ha molto piacere di sorridere alle telecamere anche perchè le cose che dice sono sempre le stesse per cui ribadirle ogni secondo non ha molto senso. In ogni caso visto che le ultime notizie […]
Il salotto di Matrix sembra piacere davvero tanto a Michele Misseri che, o ha una particolare stima per Alessio Vinci, oppure ha molto piacere di sorridere alle telecamere anche perchè le cose che dice sono sempre le stesse per cui ribadirle ogni secondo non ha molto senso. In ogni caso visto che le ultime notizie sul caso di Sarah Scazzi arrivano proprio da Matrix, la trasmissione di canale 5, riteniamo giusto informare chi non si è goduto questo spettacolo di quanto è accaduto ieri sera in tv. Non che ci siano state rivelazioni shock: abbiamo risentito quello che sapevamo già, Michele Misseri si dichiara colpevole dell’omicidio di Sarah, sua nipote. Cosima e Sabrina non hanno nulla a che fare con questa storia.
Le ultime parole di Michele Misseri- le conosciamo a memoria, sono davvero le ultime parole famose. Cosa ci vuole raccontare questa volta di nuovo lo zio Michele? Bhè di nuovo proprio nulla perchè ormai da mesi porta avanti questa versione dei fatti per cui c’è davvero poco di nuovo. Solite cose: lui è il colpevole mentre in cella ci sono due innocenti. lui lo ha detto sin da subito, ha cambiato versione dei fatti dall’inizio ma da quel momento nessuno gli crede più, chissà come mai.
“Dopo Natale ho cominciato a scrivere lettere perché ho visto che le cose non andavano come mi avevano detto. Devono capire che Cosima e Sabrina sono innocenti, per questo continuerò a dirlo”. Ci tiene a ribadire questo concetto visto che pare non sia molto chiaro.
Certo non si può dire che a Michele questo mesi sotto i riflettori non abbiano fatto bene. Usa termini appropriati e non commette più quegli errori a cui ci aveva abituato in passato. Ecco come risponde a chi gli chiede il perchè di tante versioni dei fatti: “Non ero lucido, mi hanno indotto a dire quelle cose. Quando ho accusato Sabrina per la prima volta mi sono sentito male. Io nemmeno sapevo cosa significasse la parola incodente probatorio, mi hanno consigliato una strategia sbagliata”.
E poi riprende ancora la storia dell’altarino e davvero ci vengono i brividi. In effetti è lo stesso avvocato Gentile, difensore della famiglia Scazzi a lanciare un appello: ” vorremmo che Michele non si permettesse di parlare di Sarah a prescindere dal ruolo che lui ha avuto in questa storia, perchè come minimo è stata lui a gettarla nel pozzo. Non ha detto che voleva chiudersi in convento? Lo faccia”
Per tutta risposta un Michele che non si è sembrato così impreparato ribatte: “Va bene ma io Sarah ce l’ho sempre nel cuore”. E su questa frase chiudiamo evitando ogni genere di commento.
( fonte foto Tgcom)