Stop allagamenti a Roma con i tombini intelligenti
A Roma arrivano i tombini intelligenti. Dovrebbero creare un argine contro gli allagamenti. Sono 500 quelli che fanno parte della sperimentazione iniziale
Roma dice stop agli allagamenti. Arrivano i primi 500 tombini intelligenti nella Capitale. Sono dotati di una sorta di cervello elettronico e la loro situazione verrà costantemente migliorata. L’assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini, ha presentato il progetto definendolo unico al mondo. Sviluppato interamente in Italia, la sperimentazione viene denominata smart manhol.
L’iniziativa è nata grazie a una partnership tra l’assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, Consiglio Nazionale delle Ricerche e Aci Consult. I nuovi tombini intelligenti dovranno fermare i continui allagamenti. Risolveranno il problema dell’ostruzione delle caditoie di foglie e detriti. Inoltre, lo scopo è quello di semplificare la manutenzione e la prevenzione da furti e manomissioni. Tecnologia e un approccio che guarda al lungo periodo: questo lo scopo del progetto dei nuovi tombini smart. Vediamo adesso come funzionano. Grazie a una rete di sensori, i dati saranno forniti a una sala operativa centrale.
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Gli operatori potranno così controllare il livello d’acqua all’interno della caditoia, monitorare la superficie esterna e segnalare in tempo reale eventuali furti o manomissioni. Sarà agevolato il lavoro per le squadre d’intervento e aumenterà la tempistica di risposta nei casi di emergenza. Dunque, la Capitale dice stop agli allagamenti. L’eterno problema di cui soffre potrebbe finalmente essere risolto da questa nuova invenzione di stampo italiano. Dopo i tanti problemi emersi a Roma ultimamente, finalmente arrivano anche buone notizie per la città del Sindaco Marino, che si è dichiarato orgoglioso di questa sperimentazione. Si tratta dunque di un’iniziativa rivoluzionaria che per la prima volta avviene in Italia e la nazione è orgogliosa di prendersi il merito e soprattutto il copyright di questa sperimentazione. Se avrà successo potrebbero prendere spunto anche all’estero. La Capitale si ammoderna per venire incontro alle esigenze dei cittadini.