Google Trends: nuovi strumenti per la ricerca
Tantissime le informazioni che si possono attenere da Google Trends. E dallo scorso 27 settembre Trends e Statistiche si sono uniti per un servizio sempre più preciso. Gli spunti di Trends utili sia per i blog verticali che per quelli generalisti
La notizia è passata inosservata ai più, ma non a chi opera nel segmento del Seo. Google Statistiche e Google Trends sono stati fusi in un’ unica funzionalità che consente di avere informazioni sempre più dettagliate sui volumi di ricerca. In particolare, grazie alle nuove funzioni attive dal 27 settembre, è possibile scaricare dei grafici sull’andamento delle ricerche dall’anno 2004 ad oggi e, partendo da queste, avere la possibilità di fare interessanti comparazioni sui flussi per programmare la propria attività.
La funzione è molto importante per tutti quei seo che operano in settori particolari e sono titolari di blog di tipo verticale. Per estensione, però, Google Trends può essere anche un validissimo alleato per i titolari di blog di tipo generalista. In entrambi i casi le nuove funzioni di Trends e Statistiche, consentono di raffinare le proprie strategie di posizionamento.
Ma partiamo da un esempio incentrato su un grande protagonista delle search di questi giorni: l’iPad Mini di Apple.
Entriamo anzitutto nel sito Google Trends. Nel box dedicato all’esplorazione digitiamo la stringa iPad Mini e quindi clicchiamo su Explore. Ecco il grafico che ci troveremo dinanzi nella videata successiva.
Se a questo punto clicchiamo in Regional interest l’area geografica di nostro interesse, avremo il grafico relativo alle ricerche della nostra key iPad Mini nel paese oggetto del nostro studio.
Molto interessante è anche il box che si aprirà sulla destra in cui sono segnalate le key correlate. Il grafico permetterà di avere un’idea su quello che può essere il flusso della key anche nei prossimi mesi. Lo studio sui Trends può essere reso ancora più preciso. In Google Trends ci sono infatti molte funzioni per raffinare la ricerca e per comparare grafici riferiti a key diverse e magari a competitors diversi. In queste senso, ad esempio, potrebbe essere interessante confrontare i trend di prodotti come l’iPhome e il Galaxi della Samsung. Quale dei due telefoni meriterebbe di essere al centro di un approfondimento alla luce dello storico?
Dicevamo ad inizio dell’articolo dell’importanza che Google Trends può avere anche per chi si occupa di Seo per i siti generalisti. Se infatti entriamo nel sito dedicato ai Trend ci troviamo dinanzi ad una videata simile:
Cliccando su Hot Searches potete entrare su una videata in cui sono riassunte le ricerche più calde dell’ultima giornata. Negli Usa, ad esempio, la quarta ricerca con volumi più alti delle ultime 24 ore è stata “Whitney Heichel”, la giovante donna recentemente uccisa negli Stati Uniti. Il passo successivo, a questo punto, è quello di seguire l’onda delle informazioni magari con approfondimenti ad hoc. Insomma contenuti, contenuti, contenuti sempre più dettagliati e in grado di soddisfare le domande dei navigatori.
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1 response to “Google Trends: nuovi strumenti per la ricerca”
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grazie buono a sapersi