Sciopero Google, Facebook, Twitter, Ebay: annullato
Sciopero 23 gennaio 2012 Google, Facebook, Twitter, Ebay: non ci sarà. I siti saranno on line.
Pensavate di passare un giorno di “disintossicamento” dal web il 23 gennaio 2012? Nulla di fatto. Lo sciopero al quale avrebbero dovuto partecipare Google, Facebook, Twitter, Ebay e tutti gli altri colossi di internet ci sarà ma loro non aderiranno. Pare che questa partecipazione sia stata solo una bufala messa in giro per fare notizia. E invece domani potrete tranquillamente fare le vostre ricerche sui motori come Google e Yahoo, leggera la posta, aprire il vostro profilo Facebook come fate sempre, twitterare impicciandovi degli affari altrui e fare acquisti sui vostri siti preferiti, da Ebay ad Amazon. L’unico sito che resterà chiuso per aderire a questa protesta contro il Sopa è Wikipedia. L’enciclopedia è l’unico dei colossi del web che non avrà nessuna perdita di denaro perchè non è a scopo di lucro. Sapete quanto avrebbero perso in un solo giorno Gooogle, Facebook. Yahoo e tutti gli altri se avessero scioperato?
La risposta è importante perchè si capisce come ancora una volta tutto giri intorno al denaro; del resto è anche giusto che sia così, non ci scandalizziamo mica per questo! Partiamo da Google che è quello che sicuramente ci avrebbe rimesso di più se avesse deciso di scioperare.
La cifra sarebbe stata pari a circa 100 milioni di dollari in pubblicità persi per il colosso di Mountainview; primo gradino del podio, dando una sbirciata ai Social Network per Facebook con 11,7 milioni di dollari persi. E poi c’è anche Twitter che avrebbe perso però molto di meno rispetto ai primi due: dai 20 mila ai 400 mila dollari.
Per Ebay 28 milioni di dollari, senza considerare le perdite avute da ogni singolo venditore. 82 milioni di dollari persi invece per Amazon ( in questo caso il sito che ha fatto il calcolo statistico ha preso i dati del 2010 per fare il confronto. Yahoo avrebbe perso circa 11, 8 milioni di dollari ( questi dati si basano invece sul terzo trimestre 2011). Chiudiamo con Groupon che avrebbe perso circa 7 milioni di dollari.