Twitter ci racconta il 2011
Twitter ci racconta il 2011 con gli ashtag più discussi sul social network. Quali saranno gli avvenimenti più importanti di quest'anno che volge oramai al termine? Scopriamoli insieme.
Mancano ormai pochissimi giorni per la fine di questo 2011 e gli avvenimenti accaduti nell’arco di un anno sono davvero tantissimi: alcuni belli, alcuni meno belli. Anche Twitter, dopo Google, ha voluto raccontare a suo modo il 2011, con quelli che sono stati li hashtag più cercati e pubblicati. Per chi non lo sapesse, la parola hashtag sta per parole chiave di Twitter precedute dal cancelletto: sono quelle che gli utenti utilizzano per racchiudere i propri messaggi in un unico argomento. I fatti più importanti dell’anno sono riassunti nei famosi 140 caratteri, nel sito Year in Hashtag. Il sito raccoglie “i cinguettii” del mondo sugli eventi salienti del 2011. Un anno intero, insomma, visto e raccontato da tutti quelli che amano il social network, dai più grandi (ci sono i tweet di Obama o di Micheal Moore, per citarne solo due), a tutti gli altri. Vediamo insieme il 2011 raccontato da Twitter.C’è la morte di Steve Jobs: nell’occasione ci sono stati più di diecimila click al secondo in tutto il mondo. Per quanto riguarda i più ritwittati troviamo Bill Gates. Ma ancora, ci sono anche la primavera araba, Fukushima, il referendum su acqua, nucleare, legittimo impedimento, la morte di Liz Taylor e di Amy Winehouse, la cattura di Bin Laden, la fine di Gheddafi.
Il progetto è frutto dell’opera di cinque giornalisti italiani, Claudia @tigella Vago, Luca @ezekiel Alagna, Marina @alaskaRP Petrillo, Maximiliano @strelnik Bianchi e Mehdi @mehditek Tekaya, che per tutto l’anno hanno raccolto i messaggi e i post degli utenti.
Un altro modo per raccontare il 2011, con i suoi avvenimenti, le sue notizie, le sue stranezze che si porta dietro mentre volge al termine. E un modo per ricordare tutte le “tendenze” su internet, tutti i giorni in cui si è parlato di qualcosa. E con questo auguriamo Buon 2012 a tutti voi!