Sony cade nuovamente, vergogna!
Una sola parola, vergogna! Due mesi fa Sony era vittima del furto di 100 milioni di account collegati al PlayStation Network, la struttura è stata KO per ben un mese, e solo da poco è stata riattivata. Password, nomi, indirizzi, codici completi di carte di credito, tutto rubato e messo in rete, il tutto non […]
Una sola parola, vergogna!
Due mesi fa Sony era vittima del furto di 100 milioni di account collegati al PlayStation Network, la struttura è stata KO per ben un mese, e solo da poco è stata riattivata.
Password, nomi, indirizzi, codici completi di carte di credito, tutto rubato e messo in rete, il tutto non per profitto, ma per prendersi gioco di Sony davanti al mondo.
Continuando 15 giorni fa, Sony è caduta nuovamente, questa volta non sono i server dedicati al gaming, ma il servizio musicale targato Sony, che sotto gli occhi di tutti pur essendo online il suo scopo era quello di rubare dati sensibili.
Il tutto non finisce qui, neanche una settimana fa, Sony tiene la conferenza sul proprio bilancio fiscale, e qui il capo Sony ammette che la stessa azienda era all’oscuro della pessima sicurezza dei loro sistemi informatici.
Sembrava finita, ma gli hacker non intendono fermarsi, proprio mentre leggete, Sony ha subito un ulteriore attacco.
SonyPictures la divisione dedicata al mondo cinematografico è in queste ore vittima di un attacco, che la vede responsabile del furto di un milione di dati personali dei propri utenti, anche qui gli hacker hanno fatto piazza pulita.
Questa volta il gruppo hacker ha lasciato la propria firma con un messaggio che riporta:
Ci siamo introdotti nel sito SonyPictures.com e abbiamo fatto man bassa di più di un milione di dati personali dei suoi utenti, tra cui password, indirizzi di posta elettronica e date di nascita. Oltre al resto abbiamo anche compromesso tutti i dettagli degli admin SonyPictures (incluse le password), 75 mila “music code” e 3.5 milioni di “music coupon””.
E continua
“Con una sola operazione siamo stati in grado di accedere a tutto, come potete mai riporre la vostra fiducia in una società che si rende vulnerabile ad attacchi così elementari?”
Gli hacker hanno inoltre esposto l’attacco, informando l’utenza che Sony teneva archiviate le password degli utenti, senza alcun sistema di criptaggio e la sicurezza dei sistemi informatici era elementare.
È evidente che Sony non capisce che qui non si tratta di mettere in sicurezza 1\10 della loro infrastruttura, ma di creare una struttura che sappia rispondere in tempo reale a ogni singolo attacco.
onestamente non capisco questa tua avversita’ nei confronti di sony che se non lo hai ancora capito e’ una vittima, ed esistono tante aziende attaccate da questi volgari delinquenti che tu chiami hackers, sono dei ladri e meritano di andare in galera. . Ci sono ancora coglioni che fanno il tifo per questa gentaglia, quando capiranno che sono il cancro della rete sara’ sempre tardi.