Connessione internet, adsl: arriva una soluzione dallo spazio
Metà Italia è senza internet, non per un guasto, proprio perché non esiste copertura via cavo adsl, e spesso anche gli operatori mobili non offrono soluzioni. Il motivo, secondo Telecom è che alcune aree d’Italia sono a guadagno zero, ovvero effettuare i lavori e vendere la connessione non avrebbe alcun vantaggio economico, e un ritorno […]
Metà Italia è senza internet, non per un guasto, proprio perché non esiste copertura via cavo adsl, e spesso anche gli operatori mobili non offrono soluzioni.
Il motivo, secondo Telecom è che alcune aree d’Italia sono a guadagno zero, ovvero effettuare i lavori e vendere la connessione non avrebbe alcun vantaggio economico, e un ritorno dopo troppi anni.
Stesso discorso arriva dagli operatori mobili, installare un ripetitore in grado di fornire una connessione decente a ogni cittadino, è troppo oneroso, e non porta guadagni.
Lo stato italiano di fronte a questo problema, dorme allegramente, ma il problema è presente e anche abbastanza grave.
Se infatti alcuni anni fa, la connessione a internet era da considerarsi una voglia, oggi è necessità di prima categoria, come l’acqua, luce e gas, tanto che in alcuni paesi è obbligatoria per legge.
E se la connessione non arriva, la situazione è grave, non è possibile avere le stesse opportunità di altre persone sia in termini sociali, che lavorativi.
La soluzione arriva direttamente dallo spazio, si chiama Ka-Sat è un satellite in grado di fornire la connessione internet in tutta Europa, nord Africa e Medio Oriente, in questo modo in un colpo tutti risulterebbero coperti da internet, con prestazioni accettabili a un costo contenuto.
Il servizio sarà entro pochi mesi in vendita al pubblico, e il presidente ha recentemente dichiarato:
“Siamo al Big Bang di Internet ad alta velocità via satellite. Il sistema di nuova generazione che funziona tramite Ka-Sat è la risposta immediata e conveniente sul piano dei costi per tutti quegli utenti in attesa di poter accedere ai vantaggi della banda larga, a prescindere da dove si trovano. Un servizio, dunque, a sostegno di quelle 13 milioni di famiglie europee non ancora raggiunte dall’Adsl ma anche di quelle 17 milioni di abitazioni nelle quali Internet viaggia a velocità inferiori ai 2 Mb”.
La speranza è che sia la volta buona per collegare tutti su internet.