Addio porte USB: arrivano le connessioni Thunderbolt
Il lancio dei nuovi MacBook Pro, presentati da Apple, ha segnato al tempo stesso il debutto di una tecnologia con la quale avremo sempre maggiore familiarità nel prossimo futuro, anche se utilizziamo personal computer basati su Windows: l’interfaccia Thunderbolt, sviluppata da Intel con lo scopo di sostituire la diffusissima USB e tutte le altre connessioni […]
Il lancio dei nuovi MacBook Pro, presentati da Apple, ha segnato al tempo stesso il debutto di una tecnologia con la quale avremo sempre maggiore familiarità nel prossimo futuro, anche se utilizziamo personal computer basati su Windows: l’interfaccia Thunderbolt, sviluppata da Intel con lo scopo di sostituire la diffusissima USB e tutte le altre connessioni fisiche presenti sugli attuali pc. Le porte Thunderbolt sono caratterizzate dal simbolo grafico del fulmine e, dopo la prima apparizione – appunto – sui nuovi MacBook Pro, faranno la comparsa sui nuovi computer già dalle prossime settimane; attraverso queste connessioni sarà possibile collegare al computer qualsiasi periferica, ovviamente compatibile con lo standard Thunderbolt: hard disk esterni, videocamere, fotocamere, monitor, stampanti, player multimediali e quant’altro, con una velocità di trasferimento dati bidirezionale fino a 10 gigabit al secondo. A titolo di confronto, il diffusissimo standard USB 2.0 raggiunge i 480 megabit al secondo, mentre il nuovo USB 3.0 arriva a 4,8 gigabit al secondo. Del resto, Intel ha progettato Thunderbolt proprio come successore dell’USB 3.0: in prospettiva, secondo il colosso dei chip, nel giro di pochi anni il nuovo standard di comunicazione potrebbe raggiungere velocità nell’ordine dei 100 gigabit al secondo. A consentire tali prestazioni è il fatto che le nuove connessioni sono basate su collegamenti in fibra ottica e non più elettrici.
Ovviamente, per qualche anno le porte Thunderbolt affiancheranno sui pc le classiche USB, in modo da non dover buttare via da un giorno all’altro i vari dispositivi USB di cui disponiamo; gradualmente, tuttavia, le connessioni Thunderbolt dovrebbero soppiantare, oltre alle USB, le attuali Firewire, HDMI, Sata ed Ethernet. Ora prepariamoci all’arrivo sul mercato delle prime periferche compatibili Thunderbolt: LaCie ha appena annunciato che lancerà l’estate prossima una unità esterna di storage, il Little Big Disk, dotato di due SSD Intel, e secondo alcune indiscrezioni Nikon potrebbe dotare di questa connessione la sua prossima fotocamera reflex digitale. Ma è solo l’inizio.
Francesco Vassallo