Come funziona il WiMax
La tecnologia WiMAX lavora in modo diverso dalla tecnologia Wifi. Nel caso del Wifi, i computer possono connettersi mediante le schede LAN ad un access point vicino, ad un router wireless o ad un hotspot. Mentre la connettività delle reti WiMAX è costituita da due parti: una torre WiMAX nota come Base Station; e un […]
La tecnologia WiMAX lavora in modo diverso dalla tecnologia Wifi. Nel caso del Wifi, i computer possono connettersi mediante le schede LAN ad un access point vicino, ad un router wireless o ad un hotspot. Mentre la connettività delle reti WiMAX è costituita da due parti: una torre WiMAX nota come Base Station; e un ricevitore WiMAX.
WiMAX Base Station: è il luogo in cui vengono diffusi i segnali ed è costituito da una torre e da dispositivi elettronici. La torre lavora esattamente alla stessa maniera delle torri delle reti GSM che diffondono i segnali radio nell’aria. La torre WiMAX può coprire fino a un raggio di 10 Km anche se in teoria può raggiungere fino a 50 Km, ma a causa delle limitazioni geografiche non supera i 10 Km. Quindi ciascun dispositivo wireless per il WiMAX si connetterà alla base station se si trova entro i confini del suo range di copertura.
WiMAX Receiver: è l’insieme dei dispositivi che ricevono i segnali dalla WiMAX base station e si connettono alla rete. Tali dispositivi sono Antenne stand-alone o schede PCMCIA per portatili o computer. La connessione alla torre avviene in modo similare a quelle del Wifi verso un access point con l’unica differenza che il WiMAX copre un’area molto più grande.
Una WiMAX base station può connettersi a diverse base station usando un link microonda ad alta velocità, questo link prende il nome di “backhaul”. In questo modo il roaming è garantito e le connessioni possono essere mantenute anche in movimento.
Il WiMAX supporta numerosi protocolli come ATM, Ipv4 Ethernet, VLAN etc. e ciò rende il WiMAX una scelta ottimale per tutti i tipi di servizi dai dati alla voce.