Milano, Zambetti arrestato: le ultime notizie
Zambetti avrebbe comprato un pacchetto di voti dalla 'ndrangheta per le elezioni del 2010: ecco le ultime notizie.
Secondo le ultime notizie l’ex assessore dalla Casa della Regione Lombardia, Zambetti Domenico, è stato arrestato. Su di lui pesa l’accusa di aver comprato un pacchetto di voti per le elezioni, in concomitanza con le Regionali del 2010, in cui fu eletto. Il pacchetto di preferenze, da quanto si apprende, l’avrebbe preso da due esponenti della ‘ndrangheta. Adesso l’ex assessore è accusato di voto di scambio, sarebbero circa 4mila le preferenze che avrebbe acquistato in vista delle elezioni, pagandole 200mila euro, a due esponenti dell’organizzazione mafiosa. Le prove ci sarebbero tutte: sono state rinvenute infatti delle intercettazioni telefoniche che documentano le fasi del pagamento delle preferenze. L’arresto dell’uomo è stato chiesto dal pm della Dda Giuseppe D’Amico ed è stato disposto dal gip Alessandro Santangelo. Domenico Zambetti è stato quindi arrestato oggi pomeriggio dai carabinieri ed è accusato anche del reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Vediamo insieme tutte le ultime notizie del caso.Dalle indagini degli investigatori sarebbe emerso che l’assessore avrebbe pagato 50 euro per ogni voto garantitogli dai due esponenti della ‘ndrangheta. Nel frattempo l’opposizione si dice pronta a dimettersi in blocco, con i consiglieri regionali di Partito Democratico, Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà che dicono di essere pronti a rassegnare le dimissioni, invitando gli esponenti della lega Nord a fare un passo indietro per far cadere il Consiglio regionale e tornare al voto. Lo hanno affermato i capigruppo di Pd, Idv e Sel, che hanno convocato una conferenza stampa congiunta dopo l’arresto del’assessore alla Casa Domenico Zambetti. Così Luca Gaffuri, del Partito Democratico:
«Oggi siamo arrivati all’apice, la Lega Nord ora deve battere un colpo, perchè è una forza politica che ha sempre combattuto la malavita organizzata e non può sottrarsi a questo per fini elettorali». Affinché si vada alle elezioni e quindi per far cadere il Consiglio regionale sono necessarie le dimissioni di 41 consiglieri. L’opposizione da sola arriverebbe a 31 consiglieri, nel caso in cui decidessero di dimettersi insieme a Pd, Idv e Sel anche gli esponenti dell’Udc, dei Pensionati e Filippo Penati (gruppo misto). Vedremo cosa deciderà di fare la Lega Nord.