Sondaggi elettorali oggi, a un mese dal voto: Fratelli d’Italia avanti per un soffio
Il partito guidato da Giorgia Meloni sarebbe in vantaggio di un soffio sul PD: gli ultimi sondaggi elettorali
La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo e nelle prossime settimane, si decideranno le sorti del nostro paese in attesa che si vada alle urne. Il 25 settembre italiani e italiane saranno chiamati a esprimere la loro preferenza attraverso il voto, per scegliere chi dovrà guidare il governo, dopo Mario Draghi. Stando alle ultime notizie sui sondaggi elettorali, a meno di un mese dal giorno in cui si andrà a votare, sembra chiaro che a darsi battaglia saranno Fratelli di Italia e il PD. Uno scontro serratissimo tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta con la romana che al momento, sarebbe in vantaggio, seppur di poco. L’ultimo sondaggio condotto da Termometro politico mostra come il divario tra i due partiti si sia allargato dopo gli ultimi dibattiti. Fratelli di Italia avrebbe guadagnato quasi mezzo punto percentuale, mentre il Pd ha perso lo 0,2%. A oggi, il partito di Meloni otterrebbe il 24,7% delle preferenze, mentre quello guidato da Letta il 23,3%.
In questa analisi, un dato da tenere in considerazione che dovrebbe far molto riflettere è anche quello legato a chi ha deciso che non andrà a votare. Oltre il 35 % degli italiani pensa che non si presenterà alle urne il 25 settembre.
Ultime notizie sondaggi elettorali 2022: Fratelli d’Italia in vantaggio
Nella coalizione di centrodestra, Lega e Forza Italia rimangono pressoché stabili nell’ultima settimana: il Carroccio è fermo al 14,3%, Forza Italia al 7,2%. Nel centrosinistra, invece, +Europa non riesce ancora a superare il 2% (oggi all’1,9%) mentre l’Alleanza Verdi-Sinistra è al 2,5%. Il Movimento 5 Stelle, dopo un periodo di assestamento, registra un altro calo: dall’11,1% è passato al 10,7%. Fatica a decollare il Terzo polo di Calenda e Renzi. Azione-Italia Viva rimane ancora sotto il 5%, oggi al 4,8% dopo aver perso lo 0,1%. Poi ci sono tutti gli altri: ItalExit al 2,5%, Italia sovrana 1,7%, Unione popolare 1,5%, Noi moderati 1,2%, Alternativa per l’Italia 1% e Impegno civico 0,8%.