Decreto Legge giugno 2020: nuove regole per cinema, teatri e spettacoli
Decreto Legge giugno 2020: nuove regole per cinema, teatri e spettacoli. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Dal 15 giugno 2020 si potranno tornare a organizzare eventi che prevedano un nuovo modo di ritrovarsi insieme per un concerto, per una serata evento o per uno spettacolo teatrale. Nuove regole che entrano in vigore con il decreto legge di giugno 2020 che punto per punto spiega quelle che saranno le novità per questo genere di attività. Dopo quasi 4 mesi, si torna quindi a una apparente normalità anche se le regole da seguire saranno molte. In primis quella del distanziamento sociale che resta alla base di ogni genere di attività. In secondo luogo ancora il divieto di assembramenti. Un alto numero di persone potrà ritrovarsi nello stesso posto solo se ci sono le distanze di sicurezza richieste. Ma vediamo nel dettaglio le nuove regole pensate dal Governo Conte.
DECRETO LEGGE GIUGNO 2020: SPETTACOLI ALL’APERTO, CINEMA E TEATRI MA CON NUOVE REGOLE
Vediamo dunque quelle che sono le nuove regole per cinema e teatri ma non solo:
- gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
- Le attivita’ devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10.
- Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non e’ possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera.
- Restano comunque sospese le attivita’ che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attivita’, nonche’ un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.