Sondaggi elezioni Lombardia 2018: Lega Nord prima partito, M5S sotto la media nazionale
Gli ultimi sondaggi sulle elezioni regionali 2018 in Lombardia, vedono come primo partito la Lega Nord, mentre il Movimento 5 Stelle si ferma e il PD perde ancora consensi
Gli ultimi sondaggi elettorali sulle elezioni regionali in Lombardia rivelano che Fontana è avanti di 6 punti su Gori, mentre la Lega Nord si afferma come primo partito con il 23,2%. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta lontano dalle posizioni di vetta con il suo 18,9%. Sono questi i risultati che hanno messo in evidenza gli ultimi sondaggi sulle elezioni regionali che si terranno in Lombardia il prossimo 4 marzo in concomitanza con le elezioni politiche 2018.
Il CentroDestra sembra essere ormai vicino alla vittoria con il suo 41%. Il partito di Fontana si presenta come il più forte della coalizione. Nel frattempo, il Partito Democratico cala, perdendo 5 punti, mentre Liberi e Uguali resta fermo al 4%. Se i dati dei sondaggi fossero poi confermati dall’esito delle elezioni regionali, la Lombardia si confermerebbe un feudo del CentroDestra con un M5S che non riesce a bucare l’elettorato.
SONDAGGI ELEZIONI LOMBARDIA 2018: LEGA NORD PRIMO PARTITO ALLE REGIONALI
I sondaggi sulle elezioni 2018 confermano che alla guida della Regione Lombardia andrà il CentroDestra. Attilio Fontana sembrerebbe essere la scelta vincente per gli elettori, dopo il passo indietro di Roberto Maroni. Infatti, il suo partito è associato al 41%, posizionandosi in vantaggio di 6 punti su Giorgio Fori. Anche se Liberi e Uguali avesse scelto di appoggiare il candidato del PD, il CentroSinistra non sarebbe comunque riuscito a raggiungere un risultato più positivo. Stando agli ultimi sondaggi, infatti, Onofrio Rosati avrebbe un consenso del 4% circa. Dario Violi, del Movimento 5 Stelle si attesterebbe al 15% mentre l’intero M5S dovrebbe avere il 18,9% dei consensi. Questi dati evidenziano che, al netto di eventuali cali da parte di Fontana, la vittoria del CentroDestra alle elezioni regionali in Lombardia sarebbe certa.
Stando a quanto rivela l’istituto di Nando Pagnoncelli, la Lega si presenta come il primo partito in Lombardia con la percentuale del 23,3%. Nel frattempo, il sindaco di Bergamo si trova al 35%, risultato simile a quello conquistato da Umberto Ambrosoli e il Partito Democratico scenderebbe del 5%, fermandosi al 20,3%. Per il PD di Renzi, quindi, è emergenza consensi in quella che può essere definita come una delle regioni italiane più importanti. Il voto in Lombardia è infatti molto atteso dagli analisti politici. Dalle regionali della Lombardia si possono avere utili elementi per definire quella che potrebbe essere la futura cartina politica d’Italia.
La Lombardia è da tempo feudo del CentroDestra ma le regionali del 4 marzo potrebbero sancire un rafforzamento della Lega Nord di Salvini e un leggero arretramento di Forza Italia. Tutto questo in un contesto che vedrebbe il Movimento 5 Stelle “condannato” a restare sempre all’opposizione in regione.