Beppe Sala nuovo sindaco di Milano: per una manciata di voti la vittoria è del PD
Beppe Sala nuovo sindaco di Milano: per una manciata di voti la vittoria è del PD. Le prime parole del nuovo sindaco di Milano
Con quasi il 52% dei voti Beppe Sala è il nuovo sindaco di Milano. Sorride, almeno nella città di Expo 2015, il PD che prede invece pezzi strada facendo e che non potrà sicuramente essere felice e sereno dopo quello che è successo in questa mandata elettorale. Milano resta al Pd dopo l’esperienza Pisapia ma le altre città, Torino e Roma su tutte, reclamano aria nuova. Cosa succederà adesso? Renzi ha già ribadito che non ha nessuna intenzione di dimettersi per cui si congratula con i candidati del Pd e va avanti. La gioia di Sala quindi non può bastare al partito ma la sua vittoria resta comunque importantissima.
Le prime parole di Sala sono state semplicissime: “Molta gioia e senso di responsabilità” ha dichiarato il nuovo sindaco di Milano che si è battuto fino all’ultimo voto con Parisi. Alla fine però i milanesi lo hanno scelto premiandolo forse anche per il risultato portato a casa con il lavoro fatto per Expo. Le prime dichiarazioni del nuovo sindaco di Milano: “Mi ha appena chiamato Parisi per congratularsi, ho fatto i complimenti anche lui, ha fatto un grande risultato. C’è molta gioia e senso di responsabilità, adesso dobbiamo riprendere il nostro programma e cercare di fare in modo che Milano possa avere tutto quello che abbiamo promesso”. Lo ha detto Beppe Sala, nuovo sindaco di Milano, classe 1958 sposato e senza figli. Sala si prepara a governare una città dai mille volti mentre Parisi, dopo essersi congratulato commenta amareggiato: “Avremmo potuto vincere, si è trattato di una manciata di voti” queste le parole del candidato sindaco perdente. Parisi non ha tutti i torti, stando agli ultimi dati ufficiali infatti, la differenza nella percentuale di distacco che c’è tra lui e Sala è di circa 17mila voti.
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