Voto studenti Erasmus, la Cancellieri dice no
Tutti i partiti vogliono che gli studenti italiani in Erasmus abbiano la possibilità di votare anche dall'estero ma la Cancellieri dice no
Negli ultimi giorni non si parla d’altro: gli studenti italiani in Erasmus vogliono dare il loro voto per le elezioni politiche del 24 febbario 2013 e chiedono che dall’Italia arrivi una soluzione. Si può votare dall’estero? La risposta arriva dal Ministro Cancellieri che ribadisce l’impossibilità che questo avvenga. Gli studenti italiani in Erasmus non potranno votare a meno che non rientrino in Italia per l’occasione. Da tutti i partiti si alza però l’urlo di protesta: i ragazzi hanno il dirotto di votare e lo devono fare. Il Pd vuole un decreto, un provvedimento normativo che risolva la questione: “Ci rendiamo conto che i tempi sono ridottissimi, ma al Governo chiediamo una verifica seria, anche attraverso la consultazione delle forze politiche, della possibilità di adottare un provvedimento che rimedi a una palese compressione del diritto di elettorato attivo di migliaia di ragazzi”.Fratelli d’Italia con la Meloni chiede che le tariffe dei treni vengano abbassate per premettere ai ragazzi di votare mentre Nichi Vendola propone la possibilità di avere un rimborso speciale per gli studenti che sono all’estero.
Urlo di rabbia anche dal PDL con l’Angelilli: ”E’ inaccettabile che gli studenti italiani impegnati nel programma Erasmus non rientrino tra le categorie di elettori temporaneamente all’estero per motivi di servizio a cui è permesso esercitare il voto all’estero”.
Parlano anche Di Pietro e Ferrero che sono basiti dalla decisione presa dalla Cancellieri. Ferrero parla di democrazia come straccio e sottolinea come a questo governo non interessi nulla di quello che pensano gli elettori visto che i ragazzi in Erasmus sono tali.
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