La Russa sulla Libia: la minaccia sono gli attentati
“ Il pericolo vero non è rappresentato dai missili di Gheddafi ma dagli attentati terroristici libici nel nostro paese”. È quanto afferma il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in un intervista a CorriereTv. Il ministro ha confermato che i missili a disposizione della Libia non hanno una gittata in grado di colpire i nostri […]
“ Il pericolo vero non è rappresentato dai missili di Gheddafi ma dagli attentati terroristici libici nel nostro paese”. È quanto afferma il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in un intervista a CorriereTv. Il ministro ha confermato che i missili a disposizione della Libia non hanno una gittata in grado di colpire i nostri territori, “ gli scud lanciati in passato su Lampedusa sono finiti in mare”. La Russa ha spiegato di ispirarsi al senso di responsabilità auspicato dal Papa, e ha ricordato che l’Italia si è mossa solo dopo aver ascoltato l’Onu.
L’Italia ha attualmente messo a disposizione della coalizione quattro aerei Tornado per neutralizzare i radar libici, e quattro F16 per scortare i Tornado. Finora gli aerei italiani non hanno sganciato alcuna bomba ma d’ora innanzi queste informazioni resteranno riservate per evitare di dare un vantaggio agli avversari, ha precisato il ministro.
Per quanto riguarda il voto in Parlamento chiesto dalle opposizioni, ma anche dagli alleati della Lega, la posizione del capo della Difesa è chiara: “ non intendiamo sottrarci alla valutazione delle Camere”, pur aggiungendo che dal punto di vista formale basterebbe solo il parere delle commissioni.
Tuttavia ciò che auspica il ministro è che il comando delle operazioni passi dalla coalizione alla Nato. “La qualità degli interventi avverrebbe in maniera più chiara e trasparente. È un desiderio di non facile ottenimento. Come noi si sono espressi gli inglesi, i canadesi e gli stessi Stati Uniti, anche se con una posizione meno decisa”.
Nonostante tutto, però, la partecipazione dell’Italia agli interventi contro la Libia sta suscitando molti maluomori. Oltre alla Lega, che teme un’invasione di immigrati ora che non c’è più Gheddafi a bloccarli, il Pd e l’Idv che chiedono di rispettare i dettami dell’Onu e un urgente passaggio parlamentare. Le critiche arrivano anche internamente al Pdl, Formigoni, o da alleati, Storace.
Giuseppe Procida
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