Ruby data di nascita, aperta inchiesta per corruzione
La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sul tentativo di corruzione avvenuto in Marocco per retrodatare la nascita di Karim El Mahroug, ovvero Ruby, la ragazza marocchina che avrebbe fatto sesso con Silvio Berlusconi in cambio di denaro, quando era ancora minorenne. Pochi giorni fa Il Fatto Quotidiano aveva reso nota l’intervista ad una funzionaria […]
La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sul tentativo di corruzione avvenuto in Marocco per retrodatare la nascita di Karim El Mahroug, ovvero Ruby, la ragazza marocchina che avrebbe fatto sesso con Silvio Berlusconi in cambio di denaro, quando era ancora minorenne.
Pochi giorni fa Il Fatto Quotidiano aveva reso nota l’intervista ad una funzionaria dell’anagrafe di Fkih Ben Salah, località di nascita di Ruby “rubacuori”. «Erano in tre – dice la funzionaria a due inviati del quotidiano – e, la mattina del 7 febbraio mi chiamarono fuori dal mio ufficio. Due parlavano in italiano. Il terzo era un marocchino distinto che faceva da interprete e mi è parso di capire che anche lui venisse dall’Italia, forse da Milano». I tre uomini erano a conoscenza del fatto che in Marocco l’anagrafe non sia informatizzata, ma solo basata su registri cartacei. Avrebbero perciò offerto “una somma importante” alla donna affinché correggesse manualmente il registro, trasformando la data di nascita della ragazza dal 1 novembre 1992 allo stesso giorno del 1990, in modo tale da farla risultare non più minorenne nel periodo in cui avrebbe frequentato il premier. Ma la funzionaria non ha accettato.
Silvio Berlusconi ha dato mandato ai suoi legali, Piero Longo e Niccolò Ghedini, di presentare una denuncia, i quali hanno definito il fatto come una “vicenda che tenda surrettiziamente a danneggiare gravemente il presidente Berlusconi che è totalmente estraneo ad ogni eventuale illecito comportamento”. La denuncia è stata perciò presentata alla procura di Roma da Ghedini, secondo cui “qualcuno” ha teso una “trappola” al capo del governo.
Le opposizioni chiedono a gran voce che sia fatta luce sulla vicenda, mentre la maggioranza vuole che sia accertata la veridicità dei fatti esposti da Il Fatto Quitidiano.
Il presidente del gruppo Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi, ha reso noto che sarà presentata un’interrogazione parlamentare su questa vicenda «che è insieme inquietante e grottesca: ora esportiamo anche la corruzione». Ha inoltre detto «Cambiare la data di nascita della ‘nipote di Mubarak’ può tornare utile ad un solo italiano conosciuto ed accusato di sfruttamento della prostituzione minorile».
Che sia l’ennesima “congiura” contro il premier?
Assunta De Rosa