Napolitano: “Occorre ascoltare i giovani”
Nuovo monito, questa mattina, del presidente della repubblica Giorgio Napolitano in occasione della conferenza internazionale “Capitale umano e occupazione nell’area europea e mediterranea”, in corso a Bologna. “Occorre,-afferma il presidente- come ho più volte sottolineato, prestare ascolto alle pressanti richieste provenienti dal mondo giovanile e fornire risposte concrete a generazioni di studenti che troppo spesso vedono […]
Nuovo monito, questa mattina, del presidente della repubblica Giorgio Napolitano in occasione della conferenza internazionale “Capitale umano e occupazione nell’area europea e mediterranea”, in corso a Bologna. “Occorre,-afferma il presidente- come ho più volte sottolineato, prestare ascolto alle pressanti richieste provenienti dal mondo giovanile e fornire risposte concrete a generazioni di studenti che troppo spesso vedono ostacolato il percorso di crescita personale e professionale e vanificate la fiducia e la speranza che hanno motivato il loro impegno nello studio e nella ricerca”.
Con queste parole il capo dello stato ha inviato un messaggio rivolto tanto ai promotori quanto ai partecipanti all’incontro “nell’auspicio che il consolidamento della collaborazione scientifica fra gli istituti universitari e di ricerca nell’area mediterranea potrà contribuire a rafforzare il processo di arricchimento professionale e di integrazione culturale”.
“L’articolato programma di interventi e di relazioni – prosegue il Presidente Napolitano così come si legge in una nota del Quirinale – costituisce un’importante occasione di confronto sulle modalità della formazione accademica e professionale nei diversi paesi presi in esame e sulle reali opportunità di inserimento nel mercato del lavoro offerte ai più giovani. L’indubbio rilievo del tema affrontato merita il più ampio approfondimento, anche in relazione al particolare contesto italiano”. Concludendo il suo intervento, Napolitano ha sottolineato come sia fondamentale, per superare la crisi economica e morale del nostro paese, investire sulla scuola. “In questo quadro è essenziale promuovere l’innalzamento degli standard formativi e valorizzare le migliori energie intellettuali e creative: soltanto investendo su tali priorità sarà possibile superare le attuali difficoltà di ordine economico e sociale ed affrontare efficacemente le grandi sfide del nostro tempo”.
Fabio Sciulli