Berlusconi al Tg1: una finta intervista?
Non si sono ancora esaurite le polemiche attorno all’intervista del Tg1 a Silvio Berlusconi. Anzi, ora il dubbio principale è se sia trattato di una vera intervista, oppure di un videomessaggio camuffato. Il cdr della Rai vuole sapere se il capo del governo ha realmente risposto a delle domande poste da Michele Renzulli, oppure se […]
Non si sono ancora esaurite le polemiche attorno all’intervista del Tg1 a Silvio Berlusconi. Anzi, ora il dubbio principale è se sia trattato di una vera intervista, oppure di un videomessaggio camuffato.
Il cdr della Rai vuole sapere se il capo del governo ha realmente risposto a delle domande poste da Michele Renzulli, oppure se domande e risposte siano state fatte in momenti separati. “Abbiamo chiesto al direttore di spiegare come è stata realizzata l’intervista al presidente del Consiglio trasmessa il 2 febbraio. Siamo ancora in attesa di risposta. Di fronte all’indisponibilità a riceverci, riproponiamo la domanda: è vero, come ci risulta, che il premier abbia usato il gobbo? Quello che solleviamo – ha scritto il Cdr in un un comunicato stampa – è un problema professionale di grande rilevanza perché l’uso del gobbo implica che domande e risposte siano scritte preventivamente. Insomma si è trattato di un’intervista o di un videomessaggio?”
Anche Pancho Pardi, capogruppo dell’Idv in commissione di vigilanza, avanza dei sospetti. “Minzolini risponda al cdr del Tg1 e spieghi come è stata realizzata l’imbarazzante ‘non intervista’ a Berlusconi trasmessa il 2 febbraio. Lo deve ai giornalisti del Tg1 ma soprattutto agli abbonati Rai, già abbondantemente mortificati in questi anni dalla sua inqualificabile direzione”.
A fare nascere i sospetti è soprattutto il fatto che Berlusconi e il giornalista della Rai non vengano inquadrati in contemporanea.