Nicole Minetti premier ideale, parola di Melissa P.
Il presidente del consiglio ideale? Nessun dubbio: Nicole Minetti. Secondo Melissa P., visto l’attuale clima politico nel nostro paese, l’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi sarebbe una sua degna sostituta. Anche Ruby Rubacuori potrebbe certamente dire la sua in un ipotetico nuovo esecutivo, viste le doti dimostrate. L’autrice di 100 colpi di spazzola ha scritto […]
Il presidente del consiglio ideale? Nessun dubbio: Nicole Minetti. Secondo Melissa P., visto l’attuale clima politico nel nostro paese, l’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi sarebbe una sua degna sostituta. Anche Ruby Rubacuori potrebbe certamente dire la sua in un ipotetico nuovo esecutivo, viste le doti dimostrate.
L’autrice di 100 colpi di spazzola ha scritto qualche riga satirica per il Fatto Quotidiano. Ecco come sarebbe composto il governo e chi dovrebbe essere il Presidente della Repubblica. “In un Paese ideale, Nicole Minnie Minetti sarebbe Premier e non il diletto di un vecchietto malato di priapismo. Ottime capacità organizzative, spigliata e spavalda, avviata carriera politica e, in cuore, il sogno di diventare moglie e mamma, come nelle più consuete mitologie democristiane, quindi approvata dal Vaticano. Classe 1985, la sua età costituirebbe già una novità, imponendo la giovane figura in un paesaggio frastagliato di canuti e moribondi anziani”.
Scrive ancora Melissa P.: “Sarebbe, inoltre, l’evoluzione di B: lui si è fatto da solo, mentre lei si è rifatta più volte. Ruby Rubacuori ministro del Tesoro: abile a contrattare, possiede un talento naturale per il furto. Alla Sanità Roberta Bonasia, avvezza alla divisa da infermiera, potrebbe addirittura lanciare una linea d’abbigliamento per sovvenzionare gli ospedali in fallimento. Ai ministeri dell’Istruzione e delle Pari Opportunità, confermate Gelmini e Carfagna, già collaudate e quindi in grado di istruire le nuove leve al gravoso compito. […] Per non perdere, poi, il lavoro avviato da Giorgio Napolitano – conclude la scrittrice – bisognerebbe affidare la Presidenza della Repubblica alla fidanzata di Berlusconi: invisibile, discreta, molto silenziosa”.