Nicola Yuri scomparso da Garbagnate: buone notizie, è stato ritrovato
Nicola Yuri era scomparso dall'11 marzo 2025 da Garbagnate: la famiglia aveva lanciato diversi appelli per il giovane in tv. Oggi finalmente una bella notizia
Si è conclusa con un lieto fine la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso una famiglia e un’intera comunità per quasi tre settimane. Nella mattinata di oggi, martedì 1 aprile, è stato ritrovato a Milano Nicola Yuri B., lo studente 17enne di Garbagnate Milanese scomparso lo scorso 11 marzo. Attualmente si trova ricoverato per accertamenti all’ospedale San Paolo di Milano, dove è stato trasportato dopo aver allertato lui stesso i soccorsi nella notte.
La nonna, il papà e gli altri familiari, in queste settimane hanno lanciato diversi appelli per il giovane. Anche i compagni di classe di Nicola Yuri avevano organizzato una camminata silenziosa, per sperare che il ragazzo tornasse a casa.
Nicola Yuri scomparso da Garbagnate: è stato ritrovato
Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe chiamato il 112 nelle prime ore di martedì da via Cascina Bianca, nella zona Barona, lamentando un malore. Immediatamente soccorso, è stato trasferito in ospedale dove ora si trova sotto osservazione, ma cosciente. Nelle prossime ore sarà ascoltato dai carabinieri e dalla Procura dei minorenni per chiarire i dettagli della sua scomparsa e ricostruire dove abbia trascorso questi venti lunghissimi giorni. Non si era mai messo in contatto con i familiari, mercoledì scorso la nonna e il padre erano tornati in onda a Chi l’ha visto per chiedere al ragazzo di tornare a casa.
Nicola Yuri era stato visto per l’ultima volta proprio la mattina dell’11 marzo nei pressi del liceo scientifico “Bertrand Russell” di Garbagnate, che frequenta come studente del quarto anno. Quella mattina era stato accompagnato dal nonno, come di consueto. Poco prima delle 8, aveva chiesto di essere ripreso nel tardo pomeriggio, spiegando di avere attività extrascolastiche. In realtà, quel giorno non erano previste attività dopo le lezioni e il ragazzo non è mai entrato in classe. Le telecamere lo avevano ripreso mentre si allontanava a piedi e il suo cellulare ha smesso di dare segni di vita già dalle 8.30, lasciando nel buio più totale ogni possibile traccia.
Nel corso delle prime dichiarazioni rilasciate alle forze dell’ordine, Nicola ha rassicurato di non aver subito violenze né costrizioni, spiegando di aver passato le notti all’interno di un deposito abbandonato nella periferia sud di Milano. Le sue parole sembrano confermare un allontanamento volontario, anche se le ragioni profonde restano ancora da chiarire.
“Non aveva motivi per scappare. Era un ragazzo tranquillo, bravo a scuola, senza apparenti problemi”, avevano dichiarato i familiari nei giorni successivi alla scomparsa, lanciando un appello carico d’amore: “Qualsiasi problema si può affrontare e risolvere insieme. Ti aspettiamo a braccia aperte, con tutto l’affetto che non ti è mai mancato.”
Oggi, quell’attesa è finalmente finita ed è arrivata una bella notizia per tutte le persone che vogliono bene a Nicola Yuri.