3 settimane senza Kata, la madre in tv: “Io non c’entro nulla, sono disperata”
La mamma di Kata torna a parlare in tv e ribadisce che la sua famiglia non ha nulla a che fare con il sequestro e non si spiega che fine possa aver fatto sua figlia
Sono passate tre settimane da quando Kata, la bimba peruviana di 5 anni, è letteralmente scomparsa nel nulla. Di lei non ci sono più tracce, nessuno ha idea di che fine possa aver fatto. Le piste da seguire sono persino troppe, dal racket alla vendetta personale. Eppure i genitori di Kata continuano a credere che non ci fosse nessuna ragione per questo rapimento, che se qualcuno avesse avuto realmente un motivo per essere arrabbiato con loro, non avrebbe dovuto fare del male alla bambina ma semmai agire contro gli adulti.
Un ragionamento che teoricamente mette tutti d’accordo ma ben sappiamo che per arrivare a qualcuno, purtroppo, si può usare una persona innocente, in questo caso, una bambina di 5 anni.
Ieri i genitori di Kata sono intervenuti nuovamente in tv per lanciare un appello per chiedere che la piccola venga liberata. Lo hanno fatto nel corso della trasmissione Quarto Grado e la madre della bambina ha anche voluto fare delle precisazioni.
Le parole della mamma di Kata: “Noi non c’entriamo nulla”
La mamma di Kata ha spiegato che molte delle cose di cui hanno parlato con cui indaga non possono essere dette in tv per non compromettere le indagini. Allo stesso tempo però vuole anche precisare che forse le persone hanno dei motivi per credere che lei e suo marito possano sapere qualcosa, che si parla tanto. Ma ha detto di non avere nulla a che fare con il sequestro della piccola, di non sapere nulla del posto in cui Kata è stata portata. E’ distrutta perchè se solo avesse idea del motivo per il quale sua figlia è stata presa, saprebbe anche dove cercarla.
In questo momento si sente di credere che sua figlia sia ancora viva e si affida alla preghiera e a Dio, con la speranza che la bimba possa tornare a casa il prima possibile.