La piccola Kata si cerca ovunque, la mamma pensa al rapimento
E' una lotta contro il tempo: si cerca ovunque la piccola Kata scomparsa da Firenze mentre la sua mamma pensa che si tratti di un sequestro
Tutte le possibilità sono ancora aperte. E gli inquirenti non escludono nulla ma intanto il tempo passa. Per un’altra notte, Kataleya Mia Alvarez Chicllo, una bambina di cinque anni, è rimasta da qualche parte, forse portata via da chissà chi. Lontana dalla sua mamma la bimba peruviana. Le sue foto sono sui social, sui giornali, su tutti i siti web ma nessuno sembra aver visto la piccola lasciare la stanza dell’ex Hotel Astor di Firenze dove vive con la sua mamma. Dicono che stesse giocando con una amica, poi il nulla, nessuna traccia. Nel frattempo, sua madre Katherine, che è angosciata per lei da due giorni, è nelle ultime ore è stata purtroppo colpita da un malore che l’ha costretta a essere ricoverata in ospedale. La storia della piccola peruviana tiene Firenze con il fiato sospeso. L’appello che circola in molti post che parlano della bambina è: “Chi sa parli, chiami il 112“.
Già perchè la paura di chi indaga, e anche della mamma di Kata, è che la piccola possa esser stata rapita. La sparizione avviene in un contesto difficile, caratterizzato da lotte per la sopravvivenza e degrado. La piccola vive con sua madre nell’ex albergo Astor in via Maragliano. In passato, l’albergo accoglieva turisti, ma ha chiuso durante la pandemia e non ha più riaperto.
Chiunque cercasse una casa l’ha occupato. Alcuni disperati hanno intravisto un’opportunità e hanno organizzato un racket delle camere: puoi dormire solo se paghi, ma anche così non hai la garanzia di un posto. La madre di Kata, come tutti chiamano la piccola, si era barricata nella sua stanza con la bambina nelle settimane precedenti: qualcuno voleva impossessarsi di quella stanza. Ora, una delle ipotesi riguarda proprio una possibile ritorsione. Hanno preso la sua bambina per avere la stanza?
La mamma di Kata sta male: “So chi ha preso mia figlia”
Al Tg1 la mamma di Kata ha spiegato che la sua bambina non si sarebbe mai allontanata e che ha il sospetto che qualcuno l’abbia presa per i motivi detti in precedenza:
È impossibile che lei si perda da sola, qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. Io ho detto ai carabinieri chi possono essere, queste persone
E poi ha lanciato un appello:
Che riportino la bambina, che non se la devono prendere con lei. Questi problemi sono dei grandi, non dei bambini.
Le forze dell’ordine sono ancora al lavoro ma della piccola al momento, non ci sono tracce.