E’ disperato l’appello della mamma della piccola Cata: “Aiutatemi sono passate troppe ore”
E' scomparsa nel nulla la piccola Cata si cerca ovunque la bambina di 5 anni di cui non si hanno notizie da ieri: l'appello da Firenze della sua mamma
E’ disperato l’appello della mamma della piccola Kataleya questa mattina. L’ha certata tutta la notte la sua Cata insieme alle forze dell’ordine. Ma purtroppo non ci sono tracce.
“Più passa il tempo e più ho paura che qualcuno me l’abbia portata via, non so cosa pensare. Aiutatemi a ritrovarla”. Queste le parole di Caterina, madre della bimba di origine peruviana, Mia Kataleya Chicllo Alvarez, 5 anni, scomparsa da ieri nel quartiere fiorentino di Novoli. Non si dà pace e continua a cercarla ovunque insieme a tutti i volontari che le stanno dando una mano. “Dov’è, dov’è la mia bambina?” continua a dire la donna mentre le sue amiche le stanno vicino e cercano di darle speranza ma più passano le ore e più la situazione si fa drammatica.
Le parole disperate della madre di Cata
Sono tornata dal lavoro e non ho trovato la mia bambina. Dieci minuti prima che io arrivassi stava giocando con la figlia della mia amica. Chiedo che mi aiutiate a cercarla in qualche maniera. Sono passate troppe ore e non so niente
Tutti insieme alla ricerca della piccola Cata
“La piccola Cataleya Alvarez è scomparsa da sabato pomeriggio a Novoli, Firenze. Condivido e faccio appello a chiunque avesse informazioni a contattare le Forze dell’Ordine. Ricerche in corso anche con i cani molecolari”. Così sui suoi profili social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per aiutare nelle ricerche della bambina.
Come vi abbiamo già raccontato questa mattina, la piccola vive insieme alla sua mamma nell’ex Hotel Astor di Firenze. Nell’edificio, nella zona tra San Jacopino e Novoli, occupato dal settembre dello scorso anno, vivono circa cento di persone. Nessuno sembra però aver visto nulla, nessuno sembra aver visto Cata dopo la sua scomparsa. Si lavora su ogni pista e si analizzano le riprese di tutte le telecamere presenti in zona per capire se la bambina si è allontanata da sola, magari per giocare o se qualcuno l’ha portata via. E’ una corsa contro il tempo.